Il saluto del tgr
a Carlo Carione

Tgr del 22 febbraio ore 14. Conduce Antonella Fracchiolla
Fracchiolla. La nostra redazione è stata colpita oggi da un gravissimo lutto con la scomparsa improvvisa del nostro collega Carlo Carione, cronista sportivo. Aveva 55 anni. Lo ricordiamo e salutiamo con questo servizio di Fabrizio Cappella.

Cappella. Nascondere la verità è la peggiore delle ignominie per un giornalista, ma ci sono notizie che nessuno di noi vorrebbe mai dare nel corso della sua carriera e se bastasse tenerle nascoste per far tornare tutto com’era lo faremmo senza esitazioni. Questa mattina la nostra redazione si è svegliata con una pugnalata nel cuore; una grigia giornata di febbraio si è portata via il nostro collega Carlo Carione. Aveva da poco compiuto 55 anni, gli ultimi diciotto passati nella redazione della tgr di Napoli. Giornalista scrupoloso e appassionato, amante delle statistiche, aveva iniziato la carriera giovanissimo collaborando con l’agenzia di stampa Rotopress, fucina di tanti giornalisti sportivi napoletani.
Prima di approdare in Rai aveva lavorato soprattutto per la carta stampata, dal quotidiano Il Tempo al Mattino, alla Gazzetta dello Sport al Corriere del Mezzogiorno. Agli inizi degli anni Novanta aveva anche fatto parte dell’ufficio stampa del Calcio Napoli che oggi lo ha ricordato con un messaggio di cordoglio sul proprio sito ufficiale.
Oltre al calcio, Carlo seguiva con competenza anche il basket ed era un attento osservatore delle realtà sportive a torto ritenute minori. Tra le sue pubblicazioni, oltre al periodico Napoligol distribuito allo stadio in occasione delle gare degli azzurri, anche un volume sui campioni olimpici campani e uno su tutti i calciatori nell’era De Laurentiis.
Da qualche anno era il volto di 90° minuto per le squadre campane impegnate in serie B. Il suo ultimo servizio, realizzato con il garbo e l’eleganza che lo contraddistinguevano, è stato un’intervista al campione olandese Ruud Krol. Alla moglie Cinzia e alla figlia Ludovica l’abbraccio forte di tutti noi.