Formazione, corsi di Sugc e Formedia

Con un documento approvato il 6 febbraio il consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha invitato gli Ordini e i consigli di disciplina regionali ad avviare “i procedimenti sanzionatori per tutti gli inadempienti” della formazione professionale continua.
L’obbligo dell’aggiornamento è stato finora spesso disatteso e per offrire nuovi stimoli ai giornalisti campani ha deciso di impegnarsi a fondo su questo fronte il Sindacato regionale. Il segretario del Sugc Claudio Silvestri insieme a Renato Cantore, ex vice direttore della Tgr e da oltre venti anni presidente di Formedia, l’ente di formazione interamente controllato dall’Assostampa lucana, ha organizzato per il 15 marzo alle 9,30 nell’aula De Sanctis della Federico II un corso di formazione su “Il giornalista pubblico e l’informazione al cittadino nell’era della trasparenza totale e dei social”.
Al corso, che dà diritto a otto crediti deontologici e verrà introdotto da una relazione di Sergio Talamo, direttore dell’Area comunicazione del Formezz PA, prenderanno parte, con Cantore e Silvestri, il segretario della Federazione della stampa Raffaele Lorusso e Alessandro Arienzo, docente di Filosofia politica della Federico II.
L’iniziativa – dichiara Silvestri – sta riscuotendo un successo straordinario: al 28 febbraio abbiamo già coperto i 150 posti disponibili e ci sono altri ottanta giornalisti in lista d’attesa. L’appuntamento napoletano rientra nel piano che la Fnsi sta portando avanti con i sindacati locali in tutte le regioni e a breve ne organizzeremo un secondo”. E continua: “il tema scelto per il 15 marzo non è casuale ma rappresenta un punto nodale perché da troppi anni viene rinviata l’applicazione del contratto giornalistico a chi lavora negli uffici stampa della pubblica amministrazione, senza contare il contributo molto rilevante in termini di versamenti che può arrivare alle casse dell’istituto di previdenza”. 

Martin Beck

 
Claudio Silvestri
Renato Cantore
Sergio Talamo
Raffaele Lorusso