Il dieci dicembre i giornali campani pubblicano con grande risalto la notizia che il procuratore aggiunto di Avellino Vincenzo D’Onofrio è indagato per concussione dalla procura di Roma competente a indagare sui reati eventualmente commessi dai magistrati in servizio nel distretto di Napoli.
Il Corriere del Mezzogiorno dedica alla vicenda l’intera fascia alta della prima, la seconda con un articolo di Titti Beneduce e la terza pagina con un intervento in difesa del procuratore aggiunto firmato da Roberto Russo. Anche Repubblica Napoli colloca in prima le indagini su D’Onofrio e affida al cronista di giudiziaria Dario Del Porto un ampio servizio a pagina 5. Il Mattino pubblica un lungo articolo nella ottava pagina di cronaca firmato da Leandro Del Gaudio ma il direttore Monga e lo staff dei redattori capo piazzano in prima un titoletto ("lavori gratis alla barca": l'accusa al pm di Avellino) ‘invisibile’ su una colonna e senza il nome dell’indagato: perché?

Enrico Lottara