Roma, flop mascherine

L’otto aprile aveva scritto a Iustitia un edicolante della Torretta. Questo il testo della email.

Caro direttore,
come ben saprai, domani in vendita con il Roma, come allegato omaggio, ci saranno 5 mascherine chirurgiche. Un'ottima iniziativa, che ha già avuto una discreta pubblicità.
Infatti, nelle edicole cittadine, sono state affisse locandine che pubblicizzano l'uscita di giovedì 9 aprile. La notizia è diventata virale grazie ai social network, Facebook, su tutti ed anche grazie ad alcune radio locali che hanno pubblicizzato l'evento.
Una iniziativa prevista per giovedì 9 aprile che non nasce con i migliori auspici. Infatti, come mi comunica un amico edicolante, il numero di mascherine sarà inferiore a quello delle copie del Roma distribuite nelle singole edicole.
Davvero una brutta figura per lo storico quotidiano napoletano, eppure non ci sarebbe voluto molto a distribuire nelle edicole cittadine, un numero di quotidiani pari a quello delle mascherine.
Avrebbero evitato di prendere in giro gli edicolanti ed i clienti. Ma forse chiedo troppo.

8 aprile Giuseppe Parente

È stato facile profeta il signor Parente perché le copie del giornale dotate della busta con cinque mascherine sono state pochissime mentre le richieste a raffica sono arrivate sin dalla apertura delle edicole. Una fila che avrebbe consentito al Roma vendite che non registra dai tempi di Achille Lauro.
Il flop delle mascherine ha fatto imbufalire lettori e edicolanti. I primi hanno pensato a un accaparramento a fini speculativi. I secondi si sono sentiti esposti alle critiche aggressive dei clienti, anche abituali, convinti che le mascherine fossero state messe da parte per destinarle ad altri usi. Molti giornalai hanno perciò esposto cartelli chiarendo che la mancata disponibilità era dovuta esclusivamente alla carente capacità organizzativa del giornale. E qualcuno degli edicolanti ha passato subito nelle rese le copie senza mascherine, mentre altri hanno esposto una locandina con il numero di telefono del Roma al quale andavano indirizzate le proteste, aggiungendo in qualche caso insulti assolutamente ingiustificati e ingiustificabili.
Nel corso della giornata sono poi arrivate le scuse della Diffusion press, la società che distribuisce il giornale, ed è stato reso noto un comunicato del Roma che chiarisce il motivo del disservizio: la consegna di un quinto soltanto delle mascherine ordinate. I dirigenti del quotidiano prendono anche un impegno con i lettori abituali: l’iniziativa verrà riproposta appena arriverà una nuova fornitura con una modifica essenziale: la bustina con sopra l’indicazione omaggio conterrà una sola mascherina per evitare speculazioni o accaparramenti.

Nello Cozzolino
 
Giuseppe Parente