Flash e flashback

Il fiduciario. Il 31 gennaio e il primo febbraio i giornalisti di Repubblica hanno votato per eleggere il comitato di redazione e i fiduciari delle otto sedi regionali.
Fanno parte del cdr Adriano Bonafede (Roma, economia), Marina Garbesi (Roma, cronaca), Claudio Gerino (Roma, economia), Raffaele Lorusso (Bari), Andrea Montanari (Milano). Un comitato di redazione che rappresenta un’incognita: non schiera senatori del giornale e presenta un solo uscente: Gerino. ”Dobbiamo vederlo all’opera, - commenta uno dei sindacalisti – perché può imboccare due strade: sarà un cdr fortissimo, grazie a un complessivo rimescolamento delle carte e all’immissione di forze nuove, o verrà impallinato al primo passo falso, con i grossi calibri dietro le quinte pronti a scendere in campo”.
Per le sedi regionali sono stati eletti Piero Ricci a Bari, Luigi Spezia a Bologna, Simona Poli a Firenze, Nadia Campini a Genova, Paola Zonca a Milano, Edoardo Scotti a Napoli, Enrico Bellavia a Palermo e Luigi Li Veli a Torino.
Scotti è stato eletto con una sostanziale unanimità: su diciassette redattori ha raccolto un’astensione, la sua, e sedici voti, tra cui quello del redattore capo Giustino Fabrizio. “La proposta di candidarmi – dice – mi è stata fatta da Patrizia Capua e, cinque minuti dopo, da Ottavio Lucarelli (fiduciario uscente, ndr). Il primo obiettivo è ricostruire un clima sereno, perché il limite storico di questa redazione è la frantumazione che ha frenato la piena valorizzazione dei suoi giornalisti. Ritengo necessaria un’estrema franchezza nei rapporti tra di noi, tenendo conto delle ragioni di tutti, mediando le tensioni, gli scoramenti, le frizioni e intervenendo, dove è possibile, per recuperare energie sottoutilizzate o emarginate. Le vendite ci confortano, l’azienda è soddisfatta; è giunto il momento che un gruppo che si avvia a festeggiare sedici anni di lavoro duro ottenga i riconoscimenti che merita”.

 
Edoardo Scotti
Piero Ricci
Enrico Bellavia
Giustino Fabrizio
Ottavio Lucarelli