Come si fa a travisare il "no" della Camera dei deputati all'autorizzazione a procedere all'arresto di Nicola Cosentino in un'assoluzione? Scusate ma la condanna o l’assoluzione di un imputato li decreta ancora la sentenza di un Tribunale?
Il dubbio nasce dalla lettura dell’articolo su "La Repubblica" del 28 gennaio 2012, edizione di Napoli, pagina V, intitolato "Due toghe contro in politica, Nitto Palma attacca il sindaco".
A un certo punto del pezzo si legge e si resta senza parole: "Nicola Cosentino ascolta, osserva, poi nei corridoi della sede del partito disegna la sua nuova stagione, legata ma per altri versi alla magistratura. Nuova stagione che nasce dopo l'assoluzione alla Camera sulla richiesta di arresto”.
Resto frastornato ed esterrefatto. Spero che sia uno svarione dell'estensore dell'articolo (Ottavio Lucarelli, ndr), forse un tentativo malriuscito di fare ironia ad esempio incastonando tra virgolette il termine assoluzione. Altrimenti devo pensare che il Menzolismo (ricordate? l'avvocato David Mills prescritto e spacciato come assolto dal Tg1, diretto fino allo scorso dicembre da Augusto Minzolini) ha fatto scuola anche tra alcuni autorevoli cronisti della carta stampata napoletana. |