La correzione dopo tre giorni

Il 23 gennaio il Corriere della Sera scivola su un caso di quasi omonimia. Nell'inserto romano del Corriere infatti si legge che il prestanome del latitante Matteo Messina Denaro è Alfonso Bonafede, proprio come l'ex ministro della Giustizia dei 5 Stelle.
Al Corriere si sono accorti dell’errore e sostituito il nome Alfonso con Andrea. La correzione è arrivata dopo tre giorni dalla messa in rete. Almeno non ci hanno messo 30 anni.

Massimo Italiano

 
M. Messina Denaro