Assostampa a Bratislava

Impagabile Wikipedia. Eravamo lì a riflettere con orgoglio sul fatto che il nostro sindacato, l’Associazione stampa napoletana, avesse valicato i confini nazionali per far conoscere a tutta l’Europa lo spessore della nostra cultura, della nostra padronanza del mestiere giornalistico. Pensavamo con affetto al nostro presidente-ambasciatore Enzo Colimoro, neo eletto componente della prestigiosa giuria del premio intitolato a Elsa Morante (di cui fanno parte, col presidente Dacia Maraini, Francesco Cevasco, Maurizio Costanzo, Antonio Debenedetti, Santa Di Salvo, Emanuele Trevi e Teresa Triscari con il direttore Tjuna Notarbartolo).
L’allegro e qualificato gruppo di intellettuali l'8 e 9 giugno è andato in missione a Bratislava per inaugurare la nuova sezione del Premio, dedicata al Cinema. “L’originalità del Morante Cinema - informa una nota - rispetto ad altri premi dedicati al cinema, sta nel premiare un film in qualche modo legato al mondo della scrittura (l’avreste immaginato?). Altra caratteristica è quella di potersi svolgere all’estero, in particolare all’interno degli Istituti Italiani di Cultura.”
Ecco la grande intuizione che ne fa un evento singolare di respiro internazionale. E allora immaginavamo la missione culturale italiana sul Danubio, in una città dalle grandi suggestioni artistiche e personaggi che ne hanno segnato la storia. Ed ecco Wikipedia che fa viaggiare anche chi, come noi, si organizza per un anno intero soltanto per andare a Capaccio Scalo. Bratislava…il Castello, la Cattedrale, la casa dove Amadeus Mozart diede il primo concerto a sei anni, le personalità che hanno caratterizzato la millenaria storia della capitale della Slovacchia. Sapevate, ad esempio, che se digitate “Personalità della Slovacchia” potete imbattervi nella biografia di Johan Paulik? Chi è? Un attore pornografico, gloria nazionale (che sia questo il motivo della scissione dalla componente ceca?) “una delle personalità legate alla città di Bratislava. Specializzato in pornografia omosessuale, poco o nessun pelo, corporatura muscolosa e snella, faccia molto fanciullesca” e altre formidabili caratteristiche di cui ci informa Wikipedia. E di cui non vi facciamo partecipi per non mortificarvi.
Ma torniamo al Morante Cinema: la giuria ha premiato “Fortapàsc”, che racconta la storia di Giancarlo Siani. Premiati anche Juraj Jakubisko (“regista di fama mondiale”) e Frantisek Hruska (“grande traduttore slovacco”). E dopo la proiezione del film dibattito con tutti i giurati, ad eccezione di Maurizio Costanzo (l’unico a non parlare lo slovacco).
Per il prossimo anno si guarda all’India, a Bombay. E nelle stanze di Cappella Vecchia qualcuno già si allena a fare l’indiano.

Masino Pavese

(*) Da www.la7.it
(**) Da www.cas.sk
 
Enzo Colimoro
Dacia Maraini
Maurizio Costanzo
Antonio Debenedetti *
Tjuna Notarbartolo
Juraj Jakubisko (**)