Ferrara bacchetta:
"espressioni false"

Alle 11,01 del 2 luglio l'agenzia Ansa mette in rete il primo lancio sulla decisione del tribunale di Napoli in merito al ricorso d’urgenza presentato da Vincenzo De Luca contro la sua sospensione decisa dal presidente del consiglio in applicazione della legge Severino. E i take andranno avanti per l’intera giornata fino alle 23,45 quando arriva l’annullamento della notizia che attribuisce al giudice le frasi scritte nel ricorso dagli avvocati di De Luca

++ Campania: accolto ricorso di De Luca, può governare ++
Decisione del Tribunale. Ora potrà partecipare al primo Consiglio
(ANSA) - NAPOLI, 2 LUGLIO – È stato accolto. dal Tribunale di Napoli il ricorso d'urgenza presentato da Vincenzo De Luca, eletto governatore della Campania e sospeso per effetto della Legge Severino. Ora De Luca potrà partecipare al primo Consiglio - che era stato rinviato - e nominare la nuova Giunta. Il Tribunale dovrà poi decidere nel merito della vicenda.(ANSA).
LN 2-LUGLIO-15 11:01

Campania: accolto ricorso di De Luca, può governare (2)
(ANSA) - NAPOLI, 2 LUGLIO - Il Tribunale ha sospeso provvisoriamente l'efficacia del provvedimento di sospensione ed ha fissato per il 17 luglio l'udienza collegiale per la conferma, la modifica o la revoca dello stesso. Ieri il Tar, invece, aveva respinto un ricorso d'urgenza presentato dai consiglieri regionali del M5S ed aveva rinviato la trattazione nel merito alla fine del mese. Il ricorso per De Luca al Tribunale ordinario di Napoli era stato presentato dai legali Giuseppe Abbamonte, Lorenzo Lentini e Antonio Brancaccio (ANSA).
LN-PO 2-LUGLIO-15 11:20

Campania: accolto ricorso De Luca; la nota del Tribunale
V. 'Campania: accolto ricorso di De Luca, può...' delle 11:01
(ANSA) - NAPOLI, 2 LUGLIO - ''Con riferimento al ricorso ex
articolo 700 del Codice di procedura civile promosso in via d'urgenza dal neo eletto governatore della Campania, Vincenzo De Luca, per la sospensiva del Decreto del presidente del consiglio dei ministri che ha disposto la sospensione del medesimo dalla indicata carica, come già avvenuto in precedente analoga circostanza - scrive in una nota il presidente del Tribunale di Napoli, Ettore Ferrara - atteso l'evidente rilievo mediatico assunto in questi giorni dalla questione e l'interesse pubblico sotteso comunico che con decreto 'inaudita altera parte'
depositato oggi dal presidente della sezione competente a provvedere, il Tribunale ha sospeso provvisoriamente l'efficacia del provvedimento fissando per il giorno 17 luglio l'udienza dinanzi al Collegio per la comparizione delle parti e per la conferma, la modifica o la revoca del decreto stesso''.(ANSA).
LN-CER 2-LUGLIO-15 12:00

Campania:giudice,disinvolto decreto presidente del Consiglio
V. 'Campania: accolto ricorso di De Luca, può...' delle 11:01
(ANSA) - NAPOLI, 2 LUGLIO - La sospensione dalla carica di De Luca, disposta con immediatezza, contro il parere dell'avvocatura generale, prima dell'insediamento del Consiglio, ''si traduce in un impedimento permanente del funzionamento della Regione Campania'' - scrive nel decreto il presidente della I sezione civile, Gabriele Cioffi, che parla di ''disinvolto decreto del presidente del Consiglio dei ministri'' - con ''effetti dissolutori, discredito di organi costituzionali e condizione di pericolo
destabilizzante
''.(ANSA).
LN-CER/BOM 2-LUGLIO-15 12:41

Campania:giudice, disinvolto decreto presidente del Consiglio (2)
(ANSA) - NAPOLI, 2 LUGLIO - Il decreto di inibizione, infatti, non riguarda, rileva il giudice, un presidente in carica, con organi insediati, ''che possano garantire temporaneità della sospensione e la continuità della funzione amministrativa''.
Paralizzare l'esercizio della carica da parte del presidente neo eletto significa, dice Cioffi, ''paralizzare lo stesso avvio della consiliatura regionale convertendo il regime di una misura di sospensione in una vera e propria sanzione (dissolutoria) del presidente di tutti gli organi regionali con ricadute eversive per il territorio e i cittadini della Campania''.
Su queste premesse ''il disinvolto Dpcm (decreto del presidente del consiglio dei ministri , ndr) non ha determinato una mera sospensione temporanea del presidente della Giunta regionale'' ma ha innescato ''una vera e propria paralisi istituzionale con effetti estensivi di tutti gli organi e pregiudizio per la carica dei 50 consiglieri regionali estranei all'applicazione della legge Severino''. Il pregiudizio, in definitiva è destabilizzante del circuito democratico costituzionale con ricadute dissolutorie in contrasto stridente con le previsioni della legge Severino.(ANSA).
LN 2-LUGLIO-15 12:47

Campania: accolto ricorso, De Luca potrà governare
Congelata sospensione. Governatore, ripristinata volontà popolare
(ANSA) - NAPOLI, 2 LUGLIO - Gli effetti della Legge Severino,
ovvero la sospensione dalla carica, sono congelati: Vincenzo De Luca può insediarsi alla guida della Regione Campania e provvedere alla nomina della Giunta. Lo stabilisce il decreto del giudice Gabriele Cioffi, presidente della prima sezione civile del Tribunale di Napoli (la stessa che nei giorni scorsi si era pronunciato sul caso De Magistris), che oggi ha accolto il ricorso del neogovernatore.
De Luca, uscito vittorioso dalle urne il 31 maggio scorso, non aveva potuto insediarsi in conseguenza dell'applicazione della Legge Severino, che disponeva la sospensione avendo riportato l'ex sindaco di Salerno una condanna a un anno per abuso di ufficio.
Quello depositato oggi in cancelleria dal giudice Cioffi è un provvedimento provvisorio, in quanto lo stesso magistrato ha fissato per il 17 luglio l'udienza collegiale (con la partecipazione cioè di altri due giudici) per ascoltare e per decidere "la conferma, la modifica o la revoca del decreto", come sottolinea in una nota il presidente del Tribunale di Napoli Ettore Ferrara. Il provvedimento è stato emesso "inaudita altera parte".
Nelle motivazioni il giudice Cioffi spiega "che la mancata rimozione degli effetti del provvedimento appare idonea a cagionare al ricorrente", cioè a De Luca, "un pregiudizio non riparabile". Il magistrato ritiene che "l'esercizio di un diritto politico ha carattere funzionale e serve al conseguimento di una finalità di rilevanza costituzionale che va oltre il singolo e incide, in modo immediato e diretto, sul funzionamento e sull'organizzazione amministrativa della Regione".
Nel decreto si fa riferimento alle argomentazioni dell'istanza presentata dai legali di De Luca che hanno chiesto l'adozione della procedura d'urgenza (articolo 700 del Codice di Procedura civile) laddove si afferma che la sospensione dalla carica di De Luca, disposta con immediatezza dal Presidente del Consiglio dei Ministri, contro il parere dell'Avvocatura generale, prima dell'insediamento del Consiglio, "si traduce in un impedimento permanente del funzionamento della Regione Campania". La sospensione di De Luca "non può tradursi in una abnorme revoca delle elezioni o in una estemporanea rottamazione degli organi della Regione". Nell'istanza si parla inoltre di ''disinvolto decreto del presidente del Consiglio dei ministri con effetti dissolutori, discredito di organi costituzionali e condizione di pericolo destabilizzante''.
"Oggi si ripristina il rispetto della volontà popolare e si apre la fase del lavoro e dell'impegno amministrativo pieno", ha commentato su Facebook De Luca. "Ho rispettato e rispetterò rigorosamente tutte le leggi dello Stato, così come mi batterò a fondo per la difesa dello Stato di diritto e dei principi costituzionali: è necessario espellere dalla vita pubblica ladri
e tangentisti, ma è altrettanto necessario tutelare a pieno, nella loro dignità e nel loro lavoro, quanti continuano ad assumersi responsabilità per cambiare il Paese, realizzare opere e creare lavoro".
"Nei prossimi mesi - ha promesso - arriverà all'Italia l'immagine di una classe dirigente fatta di dignità istituzionale, di concretezza amministrativa e, come dico io, di rigore spartano. Si comincia davvero a voltare pagina, all'insegna della legalità e della trasparenza".
Per Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, "dopo la decisione del Tribunale di Napoli il caos Campania, comunque, continua perché la vicenda non è affatto conclusa. Ma soprattutto è morta la Severino. Possibile che sia solo Berlusconi a pagare? E tutti gli altri, soprattutto del Partito democratico, a essere salvati?".
"De Luca ieri presidente sospeso oggi presidente congelato. Passo in avanti. Speriamo per il bene della Campania", ha commentato sui social l'ex presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. "Solo in Italia i condannati possono governare le Regioni", ha detto il leader della Lega Matteo Salvini.
A De Luca sono giunti immediati gli auguri del sindaco di Napoli Luigi De Magistris: "Buon lavoro al presidente De Luca e alla Giunta che comporrà. Ora è il momento di mettersi al lavoro". Il primo cittadino ha auspicato che "si possa instaurare un clima di lavoro buono e proficuo, indipendentemente dalle posizioni politiche". (ANSA).
LN 2-LUGLIO-15 19:52

++ De Luca: giudice, sospensione è abnorme … ANNULLAMENTO  ++
(ANSA) - ROMA, 2 LUGLIO - +++ ATTENZIONE +++ Si prega di annullare la notizia dal titolo ‘De Luca: giudice, sospensione è abnorme revoca elezioni’, trasmessa alle ore 13.12, perché errata in quanto attribuisce al giudice frasi contenute invece nel ricorso di De Luca. Seguirà a breve ripetizione corretta della notizia.
QA 2-LUGLIO-15 23:35

De Luca:difesa, sospensione è abnorme revoca elezioni ++
(Ripetizione corretta della notizia trasmessa alle 13.12)
(ANSA) - NAPOLI, 2 LUGLIO - La sospensione di De Luca, sostiene la difesa del governatore nel ricorso esaminato dal giudice, "non può tradursi in una abnorme revoca delle elezioni o in una estemporanea rottamazione degli organi della Regione, vanificando il 'munus' degli eletti, primo tra tutti il presidente e la stessa volontà popolare" con "conseguenze sovversive di una democrazia rappresentativa". (ANSA).
LN-CER 2-LUGLIO-15 23:35

++ De Luca: presidente Tribunale, mai scritte quelle frasi ++
Difende anche collega. Quelle espressioni in ricorso difesa
(ANSA) - ROMA, 3 LUGLIO - Il presidente del Tribunale di Napoli Ettore Ferrara precisa in una nota di non aver mai detto o scritto alcune delle espressioni attribuite tra virgolette a lui o al giudice Gabriele Cioffi, estensore dell'ordinanza sulla vicenda del governatore della Campania Vincenzo De Luca. Ferrara sottolinea che si tratta di espressioni "verosimilmente contenute" nel ricorso della difesa. (SEGUE).
QA 3-LUGLIO-15 10:38

De Luca: presidente Tribunale, mai scritte quelle frasi (2)
(ANSA) - ROMA, 3 LUGLIO - Questa la nota del presidente Ferrara: "In relazione a quanto pubblicato oggi da alcuni organi di stampa, e già  in data di ieri anticipato da alcune Agenzie e su alcuni siti on line, con riferimento alla vicenda riguardante il ricorso del Governatore della Regione Campania avverso il Dpcm che ne aveva disposto la sospensione dalle relative funzioni, a tutela dell'Istituzione che rappresento e mia personale, preciso che non uno dei termini e delle espressioni in forma virgolettata a me attribuite, è contenuto nell' asettico e stringato comunicato diffuso dalla Presidenza del Tribunale unicamente per dare notizia della decisione, né può ritenersi mai da me o dal collega estensore del decreto pronunciato o scritto, trattandosi verosimilmente di espressioni estrapolate dal contenuto del ricorso sottoscritto dai difensori del ricorrente".
"Ritengo estremamente grave - si legga ancora nella nota del Presidente del Tribunale di Napoli - che con ingiustificabile leggerezza gli organi di informazione abbiano ritenuto di riportare quelle espressioni come contenute dapprima nel provvedimento del Presidente Cioffi, e poi nel comunicato stampa emesso dalla Presidenza del Tribunale di Napoli, senza alcuna preliminare verifica della gravità del fatto riferito e addirittura anche dopo aver preso atto della falsità della prima notizia inizialmente diffusa con riferimento ai contenuti del provvedimento giudiziario".
"Duole - conclude il Presidente Ferarra - che ancora una volta la magistratura, impegnata ad assolvere con senso di responsabilità i propri compiti, con l'efficacia e al tempo stesso la doverosa riservatezza che la delicatezza della materia trattata imponevano, si veda del tutto inopinatamente coinvolta in polemiche istituzionali e politiche alle quali essa deve e intende restare assolutamente estranea". (ANSA).
QA 3-LUGLIO-15 10:39