“Vite come dono per gli altri e lauree come dono per loro. È questo il senso dell’iniziativa promossa dall’associazione Rad Ma Zir piccoli messaggeri di pace. Salvo D’Acquisto, Giancarlo Siani, Giuseppe Moscati, Antonio e Massimo Ravel sono stati insigniti delle lauree ad honorem dalla Università degli studi dei piccoli messaggeri di pace per il loro costante impegno a favore dei più deboli. Durante una serata suggestiva la consegna delle pergamene. Ad aprire la kermesse, nella chiesa di nostra signora di Lourdes a calata Capodichino, una delegazione di tre ragazze che da anni si impegnano a diffondere i messaggi dell’associazione che ha come obbiettivo primario quello di educare alla pace nel mondo e creare legami tra le diverse culture. A loro sono arrivati i messaggi del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del cardinale Crescenzio Sepe e del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino. L’imam della Moschea di Napoli inoltre, per l’occasione ha messo in contatto una delegazione di bambini islamici con i “piccoli messaggeri di pace” per cominciare ad ideare insieme progetti di amicizia e solidarietà.”
Sabato 25 ottobre è andato in onda questo servizio realizzato da Videocomunicazioni e apparso sul sito dell’agenzia, che fornisce servizi giornalistici a varie emittenti televisive della Campania.
Nessuno degli insigniti, per ovvie ragioni, ha ritirato l’onorificenza. Tranne Massimo Ravel, presente alla manifestazione, che per tutta la serata ha temuto che qualche intervistatore gli chiedesse notizie del Rad Ma Zir. Gli è andata bene, forse perché a casa, prima di uscire, aveva chiesto all’autrice del servizio, Francesca Ravel, figlia del suddetto e nipote di Antonio, altro premiato, di non apparire in video perché poco telegenico. In fase di montaggio del servizio è stato eliminato il sottofondo musicale. Era il Bolero, ma non c’erano più pergamene disponibili.
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