Ma dove gioca la Salernitana?

Come sarebbe andata a finire se… È un giochino di società: e se fossi rimasto lì a Cuneo, anziché tornare qui al sud, e se avessi sposato Sonia invece di ostinarmi con Carmela, e se…Mah, con i se non si fa la Storia, e neanche le classifiche di calcio. E se quella partita fondamentale si fosse disputata? Non lo sapremo mai.
Domenica 23 marzo in serie C la Salernitana di Angelo Gregucci affronta il Catanzaro in cui giocava negli anni ’70 Massimo Palanca, noto per i baffi e per i gol su calcio d’angolo. Ma non distraiamoci: la partita è importante per accedere ai play off. Dove si gioca? “Arechi, ore 14,30/Salernitana all’esame di maturità”, secondo il titolo di spalla sulla prima pagina del Mattino di Salerno, redazione guidata da Paolo Russo con Alessio Fanuzzi vice. Arechi, lo sapete, è lo stadio dove i ragazzi di Gregucci disputano le partite in casa. Quindi, voi pensate, Salernitana- Catanzaro.
Sotto all’articolo di cronaca sportiva c’è un entusiasmante pezzo di colore affidato alla penna di Federica Bavaro: “Calabriselle no/sono sei finali”. Titolo criptico che ci faremo spiegare dalla notista. La quale nel pezzo parla di pullman carico di tifosi granata che cantano allegramente Tirullalleru lalleru lallà ‘sta calabrisella muriri mi fa e si accingono a "espugnare il Ceravolo", che è lo stadio di Catanzaro. Quindi la partita è Catanzaro–Salernitana.
Domenica mattina sulla A3, dove si è insediata da tempo una colonia di turisti napoletani imbottigliati dal 2009 sulla Salerno-Reggio Calabria, si sono incrociate le due tifoserie. I salernitani in diretti al Ceravolo schernivano i rivali e cantavano allegri Tirralalleru. I calabresi ostentavano indifferenza e fingevano di essere turisti giapponesi. E scattavano foto.

Abel Fonseca

Post scriptum. La partita si è giocata allo stadio Arechi ed è finita 0 a 0.


(*) www.calcioweb.eu
(***) www.portorecanesi.it
 
Angelo Gregucci (*)
Massimo Palanca (**)
Paolo Russo
Alessio Fanuzzi