È il sottile e impagabile piacere delle piccole certezze quotidiane, sono quelle silenziose e rassicuranti zattere che ci aiutano a sopportare le tempeste provenienti dall’isola dei Bikini e dal triangolo dei Bermuda (L’Olgettina, villa San Martino e palazzo Grazioli). O che ci fanno metabolizzare serenamente le rivelazioni sulla fidanzata ufficiale di Silvio Berlusconi.
L’ultimo scoop è di Repubblica del 3 febbraio: la preferita è Giada, una straniera che, anche se non ci credete, di cognome si chiama Kulyte, ragazza-immagine del programma Il Lotto alle otto, presentato da Tiberio Timperi. Giada infatti è il nome d’arte di Rasa Kulyte, il che rende ancor più intrigante il personaggio, per il cui contratto si è speso in prima persona il direttore generale della Rai Mauro Masi.
Ma torniamo alle zattere rassicuranti, quelle che ci fanno accettare anche i titoli del mattino.it. Spontanei, autentici. Sono quei titoli fatti per stare vicino al popolo, vicino a chi scende il cane, o a chi lo telefona, o a chi lo spara. O a chi è impegnato sul cellulare.
Gli uomini web di via Chiatamone si occupano il 6 febbraio di un furto subito da Fabrizio Corona: i ladri si sono introdotti nel suo studio fotografico alla ricerca delle immagini di re Silvio nudo. Non si sa se con Kulyte o senza. Ma non hanno trovato nulla perché, dice Fabrizio: Le foto del premier ce le ha la camorra.
Veramente il fotografo dice: No ho quelle
foto. Ma quel ce del titolo, così sanguigno e verace, avvicina il lettore al proprio giornale, lo fa sentire partecipe dei grandi avvenimenti e delle grandi rivoluzioni linguistiche partorite al Chiatamone lato mare.
Aggrappati alla zattera attendiamo anche noi la pubblicazione di quelle foto e di qualche “culo flaccido” descritto così amabilmente dalla consigliera regionale lombarda Nicole Minetti, che probabilmente nelle proprie confidenze al cellulare intendeva fare riferimento alla Kulyte.
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