Però, questo Roma…, eh? Ogni tanto, zitta zitta, la pattuglia di don Antonio Sasso scova la notizia che gli altri non tengono. E sfogliare i giornali concorrenti, e scoprire di essere stati gli unici a pubblicare un fatto interessante, equivale alla fibrillazione che può provare un eterosessuale normodotato che mentre segue in stato pre-comatoso “Amici di Maria De Filippi ” risponde al telefono e si sente dire: “Core, so’ Sabrina Ferilli. Che, ci hai da fare stasera? ”. E’ una scarica di adrenalina purissima, che non potrebbe essere attenuata neanche dalle voci riguardanti il ritorno in tivù di Raffaella Carrà.
L’ultima erezione in corpo 9 si verifica il 16 novembre, quando al Roma accertano di essere gli unici ad aver riportato la notizia delle dimissioni del primario di Pediatria del Santobono per protesta contro il taglio del personale medico nei turni di guardia. Vera la notizia, corretta l’informazione fornita da un dimagrito Claudio Silvestri. Gli altri giornali nulla, forse perché impegnati a monitorare l’andamento dei prezzi del capitone in vista del Natale.
L’indomani nell’empireo di via San Nicola alla Dogana, sede del Corriere del Mezzogiorno, l’unità di crisi istituita da Marco Demarco è sotto pressione, impegnata a interpretare i segnali di cambiamento provenienti dalla città che conta: via Calabritto, piazza dei Martiri e Riviera di Chiaia, il triangolo delle Bermuda. D’accordo, ma saranno bermuda a righini sottili o in tinta unita?
Crisi di Anna Paola Merone, che minaccia di disertare il tradizionale appuntamento di Capri, imperniato quest’anno sul dibattito: “Infradito in cuoio, uno o due? ”
Alla riunione di redazione del Cormezz si respira aria pesante, specialmente dopo che è saltato il previsto collegamento in teleconferenza con il titolare del negozio Marinella per le nuove tendenze di fine anno: la cravatta regimental è una scelta di destra? E a Cortina i vip partenopei prepareranno l’insalata di rinforzo? E diciamocela tutta: il calzino bianco al veglione del 31 dicembre chi può consentirselo?
Nelle stanze di san Nicola alla Dogana, dove se pronunci la parola tabacco ti crocifiggono, sembra di essere in una fumeria turca. Quelli che avevano smesso riprendono, e quelli che non avevano mai cominciato si fanno iniziare al rito del tabagismo, rollando come forsennati.
Arriva il solito redattore ritardatario: si è fermato a chiacchierare col guardamacchine, padre di quattro figli, preoccupato perché ha saputo di uno sciopero al Santobuono. “ Ma è ‘o vero? Mannaggia ‘a morte, tengo ‘o cchiù piccerillo ca’ brunchite… ”. Il redattore fiuta lo scoop e si precipita con calma dal capo servizio, impegnato con altri adepti in una seduta di taoismo, filosofia che, come è noto, invita ad accettare passivamente i ritmi e lo scorrere della vita. Rapido summit per capire chi ha diffuso la bufala. “Ce l’ha il Roma…”.” E chi altro?”.
“Nessuno”. Verifichiamo, diamoci da fare. Che tradotto significa trovare una copia del Roma e riscaldare la minestra per sabato 17, giorno in cui il Cormezz informa che si è dimesso il primario, il quale non essendo stato informato della decisione assunta da Alessandra Barone è già tornato al lavoro.
Demarco intanto sguinzaglia le migliori firme per un’inchiesta da paginone centrale. Titolo: Otorinolaringoiatria pediatrica. Un medico di frontiera si racconta: gabardine o fresco lana per il turno di notte?

Hans Schnier