Questo lancio l’ho recuperato dall’archivio, perché non merita l’oblìo. È un take di 40 righe virgolettate, messo in rete a fine aprile, alla vigilia del voto per il rinnovo di Assostampa e Ordine, e riporta la posizione astiosa assunta da Giornalisti per la professione nei confronti della costituzione di Agp, associazione giornalisti politici.
“È solo una simpatica compagnia di amici…non rappresentano chi lavora in questo settore…non hanno dignità di rappresentanza sindacale. In questo segmento dell’informazione ci devono essere regole certe (e negli altri no?) per vigilare sul contratto di lavoro, soprattutto per gli addetti stampa, spesso contrattualizzati come consulenti fittizziamente (doppia zeta, abbondandis abbondandibus)".
Chi ha dettato il comunicato? Non si sa. A chi è indirizzato? Non si sa. Chi lo firma? Mario Zaccaria, che guida Ansa Napoli insieme ai vice Angelo Cerulo e Mariano Del Preite. Sarà opportuno che qualcuno al Chiatamone (il cdr, uno della Rsu, il capo della mensa aziendale) illustri gli originali meccanismi che regolano i comunicati di Ansa Napoli a Virman Cusenza.
Il neo vice direttore de Il Mattino è palermitano, e si intuisce dal nome (Virman è un neologismo anglo-latino- siculo e sta per maschio-maschio, e da quelle parti ci tengono molto all’identità cromosomica). In quelle 40 righe non c’è un solo nome. Ma su quel comunicato Cusenza un’idea precisa già se l’è fatta.
“Pizzino fu…” Abbondandibus.