Roma, avvio difficile
per la nuova rotativa

DAL PRIMO GENNAIO due novità al Roma: buoni pasto per i giornalisti (sei euro e mezzo per ogni giorno lavorato) e gradi da redattore capo per il capo servizio Roberto Paolo. La comunicazione al comitato di redazione (Raffaele Auriemma, Roberto Paolo e Rodrigo Rodriguez) è stata data dall'amministratore Salvatore Santoro e il direttore del Roma Antonio Sasso ha detto ai rappresentanti sindacali che la nomina del redattore capo andava letta come un primo passo per altri  avanzamenti di carriera, che dovrebbero maturare tra qualche mese. In pole position ci sono il capo

servizio Rodriguez candidato a diventare vice redattore capo, mentre i gradi di vice capo servizio andrebbero a quattro ‘anziani’: Rosa Benigno, Salvatore Caiazza, Antonella Monaco e Diego Paura.
Intanto il 3 gennaio, al rientro dalle ferie, Roberto


Raffaele Auriemma, Roberto Paolo e Rodrigo Rodriguez

Paolo ha comunicato ad Auriemma le sue dimissioni dal comitato di redazione. Non ci sono possibilità di subentri; si deve quindi rinnovare l’intero cdr, peraltro largamente scaduto, ma l’assemblea di redazione, con all’ordine del giorno il voto, non è stata ancora convocata.
Dagli inizi di dicembre il Roma non si stampa più nella tipografia della Grafic processing di via Galileo Ferraris, nella zona della Ferrovia, ma nel nuovo stabilimento di Acerra messo su da Augusto Celetti, che ha rilevato la società che è stata prima di Orazio Mazzoni e poi del figlio Renato.
Sono passate ormai alcune settimane, ma l’elemento centrale della rotativa non va a regime e le pagine interne del giornale non possono uscire a colori. Vanno invece avanti le altre iniziative e, salvo sorprese, a marzo dovrebbero essere operativi il nuovo sistema editoriale, con l’ammodernamento della rete computer della redazione, la nuova grafica e il nuovo formato.