Il 21 dicembre il Corriere del Mezzogiorno dedica un Primo Piano a una vicenda molto in voga in quesi ultimi tempi: i falsi rimborsi e le fatture pezzotte intascati in tutta Italia da esponenti poltici fantasiosi e disinvolti. È un’inchiesta che ha avuto un’accelerazione dopo l’arresto di Er Batman Franco Fiorito, capogruppo Pdl alla Regione Lazio, guidata da Renata Polverini, che si era fatto rimborsare anche la caldaia per fare la doccia calda e una jeep super accessoriata perché a Roma quando nevica spesso si resta isolati e bisogna aspettare l’arrivo dell’elicottero che porta viveri e farmaci. Ma siccome è un signore e ha il senso della misura, anche se è misura extralarge, non ha fatturato ai contribuenti l’acquisto di una muta di cani husky e di una slitta spesso utilizzata in passato per raggiungere via della Pisana.
Poi, sapete com’è: qualche politico spregiudicato si trova dappertutto. Anche, non ci crederete, alla Regione Campania. E dunque il titolo Cormezz è Rimborsi, in manette il consigliere Anniciello. E il catenaccio aggiunge: Fulvio Martusciello, all’epoca capogruppo Pdl, indagato per omesso controllo. Imputazione quest’ultima da cui difficilmente si salverà Martusciello junior. Non poteva non sapere che Anniciello si chiama in realtà Massimo Ianniciello, una leggerezza che al Cormezz ha tratto in inganno anche il desk del Primo piano, di solito curato da Roberto Russo. |