Voto ad “Arano” e a “Somigliano”

Interesse ridotto per le elezioni amministrative di metà maggio in Campania che pure interessavano città popolose. Repubblica Napoli ha cercato di vivacizzare il voto riportando il 13 maggio la denuncia del deputato Arturo Scotto che segnalava “voti in vendita a 30 euro a Torre del Greco”, comune di 80mila abitanti nell’area a sud di Napoli.
Il 14 maggio, nella prima giornata di voto, Repubblica Napoli, guidata da Ottavio Ragone e dal vice Giovanni Marino, pubblica un articolo del cronista di giudiziaria Dario Del Porto. Il titolo è: “Voto di scambio a Torre del Greco” / la Procura indaga sulle accuse di Scotto.
Nel testo, forse per scuotere i lettori più distratti, vengono indicati come centri protagonisti delle elezioni i nomi di comuni sconosciuti: “Somigliano d’Arco”, “Arano” e ancora “Somigliano d’Arco”.
Il disastro continua anche con i nomi dei cinque candidati alla poltrona di sindaco di Torre del Greco: Luigi Mennella diventa ‘Pennella’ e Ciro Borriello viene modificato in ‘Borsello’.
Autentico capolavoro viene infine realizzato con il titolare della procura di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso che l’autore del servizio e il desk fanno diventare ‘Nunzio Frastagliato’.

Enrico Lottara

 
Arturo Scotto
Dario Del Porto
Nunzio Fragliasso