Anche il Mattino
nell'affaire Balivo

SI AGGIUNGE un nuovo protagonista all’affaire Balivo: è il direttore del Mattino Virman Cusenza. La vicenda è nota: Caterina Balivo, napoletana di Secondigliano, trentadue anni, terza classificata nel 1999 al concorso per Miss Italia, dal 2002 iscritta all’albo dei giornalisti pubblicisti della Campania, è da anni testimonial del marchio di abbigliamento Cannella, ma l’attività pubblicitaria è incompatibile l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti. L’incompatibilità è da tempo sotto gli occhi di tutti, ma non dei consiglieri dell’Ordine campano. Ad aprire gli occhi dei consiglieri ha provveduto l’ex

presidente di Stampa romana e consigliere dell'Ordine nazionale Pierluigi Roesler Franz. Nel giugno 2008 ha segnalato il caso Balivo, ma soltanto dopo una seconda denuncia del settembre 2010 (indirizzata da Franz al presidente dell’Ordine


Ottavio Lucarelli e Pierluigi Roesler Franz

nazionale Enzo Iacopino) Ottavio Lucarelli, che dal 2007 guida l’Ordine campano, apre finalmente un fascicolo. Nel marzo 2011 per la Balivo arriva "l'avvertimento", la sanzione più lieve prevista dalla legge ordinistica, ma la show girl continua tranquilla la sua attività nel mondo della pubblicità. L’Ordine campano non si muove; si muove invece Franz: il 15 ottobre 2011 c'è un nuovo esposto a Iacopino e a Lucarelli. Ai consiglieri campani servono altri quattro mesi di istruttoria per decidere: il 23 gennaio 2012 Caterina Balivo viene sospesa per sei mesi e la comunicazione, obbligatoria per legge, a chi ha presentato l’esposto arriva soltanto due mesi dopo.
L’affaire Balivo si trascina inspiegabilmente da quattro anni, con la show girl che continua tranquilla la sua attività di testimonial straimpipandosene dei provvedimenti dell’Ordine campano, e Franz decide che è ora di chiudere la questione. Il 16 marzo presenta un quarto esposto chiedendo la radiazione della Balivo e qualche settimana più tardi scrive a Iacopino e Lucarelli per segnalare che, nonostante la sospensione, il  direttore del Mattino Virman Cusenza continua a pubblicare la rubrica della show girl, “La posta di Caterina”. Parte quindi il solito minuetto con Lucarelli che si impegna con Franz e Iacopino a scrivere al direttore del Mattino e possiamo immaginare i


Antonella Clerici e Rita Dalla Chiesa(*)

tempi che saranno necessari per conoscere la risposta di Cusenza.
“L’Ordine della Campania – osserva Franz – non si è ancora pronunciato sull’esposto che ho presentato a marzo relativo alla pubblicità degli abiti e dei gioielli del marchio Cannella

collezione primavera-estate 2012 e per di più a bordo di una motonave per crociera MSC (quindi doppia pubblicità). E nonostante la sospensione di sei mesi la Balivo continua a tenere la sua rubrica sul Mattino come se nulla fosse cambiato. Attualmente la Balivo é quindi doppiamente recidiva”.
Infine Franz fa una precisazione. “Non ho nulla di personale contro la Balivo, - spiega - ma questa mia insistenza vuole mettere in luce il caso emblematico di una collega che non rispetta le regole deontologiche alle quali é tenuta come giornalista e che non c’è nessun effettivo controllo sul rispetto della sanzione. Per quel che riguarda la Balivo il mio consiglio é che se vuole continuare a fare pubblicità non ha altra strada che cancellarsi dall'Ordine, come hanno già fatto molti ormai ex giornalisti (Rita Dalla Chiesa, Lorena Bianchetti, Paolo Brosio, Antonella Clerici, l'ex pilota Andrea De Adamich)". 


(*) Da www.donna10.it