All’indomani della sconfitta contro il Milan i commenti della stampa sportiva sulla partita giocata dal Napoli sono impietosi. In particolare nei confronti di Walter
Gargano, che nelle giornate di vena è Uragano, ma che a San Siro è sembrato poco meno di uno spiffero.
Il primo marzo, la pagella del Mattino (Cavani impacciato, Mascara fantasma) alla seconda riga boccia senza prova d’appello l’uruguaiano (o uruguagio, come avrebbe detto Gianni Brera): Gargano una serataccia. Ma alla stessa riga il giudizio diventa Sufficienti Gargano e Pazienza.
Intanto su youtube è gettonatissimo un litigio tra Gargano, in auto con Marek Hamsik, e un tifoso. Il tifoso “Garga’, sei nervoso?” “Che te ne fotte a te. Non ci rompere il cazzo”. Il tifoso, conciliante:“E jà, Garga’, nun fa’ accussì”.
Comprensibile lo stato d’animo del giocatore dopo i severi giudizi della truppa guidata da Toni Iavarone.
Ma sarebbe bastato leggere ancora una sola parola ("sufficiente") e il buonumore sarebbe tornato. A lui e anche al tifoso.

Hans Schnier