Gazzette in tandem:
Mezzogiorno + Sport

DOPO UNA ASSENZA durata sei mesi e 19 giorni è tornata in edicola il 19 febbraio La Gazzetta del Mezzogiorno, quotidiano storicamente leader in Puglia e Basilicata fondato nel novembre del 1887. “Sempre nuova è l’alba” ha titolato poetico l’editoriale d’esordio il nuovo direttore Oscar Iarussi, foggiano, sessantadue anni, professionista dal 1989, una vita intera alla Gazzetta, che il 7 gennaio scorso ha incassato dalla redazione il voto di fiducia all’unanimità.
A riportare il giornale in edicola è stata la Edime srl (la sigla societaria utilizzata fino al 2005 dal gruppo Caltagiorne per il Mattino), controllata con quote paritarie dalla Ecologica spa guidata da Vito Miccolis, imprenditore attivo nel trasporto su bus e nei rifiuti, e la Cisa

spa di Antonio Albanese che si occupa di ambiente e turismo. L’amministratore delegato dell'Edime è Aurelia Miccolis, sorella di Vito.
La nuova società ha lasciato l’edificio della zona

Antonio Albanese, Aurelia Miccolis e Vito Miccolis

industriale di Bari per trasferirsi al centro della città, a piazza della Repubblica, a pochi passi dal teatro Petruzzelli. Ha cambiato anche la tipografia affidando la stampa del giornale alla Sedit, mentre la raccolta pubblicitaria è curata dalla Mdg, una concessionaria interna. L’organico in sostanza è rimasto inalterato: 49 articoli 1, 35 collaboratori contrattualizzati e 54 tra amministrativi e poligrafici, registrando quindi soltanto una uscita tra i giornalisti a tempo pieno e una tra i collaboratori. L'Edime si è impegnata anche a non fare licenziamenti per i prossimi due anni. Con Iarussi il gruppo di vertice è formato da cinque redattori capo: il vicario Mimmo Mazza, Roberto Calpista, Armando Fizzarotti, Leonardo Petrocelli ed Enrica Simonetti. La capo servizio Cristiana Capurso governa invece la squadra del web che nelle prime settimane ha raccolto risultati soddisfacenti.
Sono buoni anche i dati, fonte Gazzetta, che arrivano dalle vendite: tra Puglia e Basilicata sfiorate le ventimila copie di venduto il 19 febbraio per poi attestarsi nei giorni successivi su undicimila copie vendute con una tiratura di sedicimila.
La partenza sprint è da attribuire anche all’accordo con la Gazzetta dello Sport per uscire in tandem al prezzo di un euro e cinquanta per i due quotidiani. Operazione necessaria perché il Nuovo Quotidiano di Puglia, sbarcato a Bari lo scorso 9 agosto, subito dopo la sospensione delle pubblicazioni della Gazzetta, offre ai lettori un pacchetto formato dal Quotidiano, dal Messaggero e dal Corriere dello Sport.
Il tandem non è piaciuto ai giornalisti del Corriere del Mezzogiorno di Bari che hanno preparato un documento duro evidenziando tra l’altro l’anomalia dell’accordo di una testata della Rcs con un quotidiano esterno quando in Puglia c’è un altro giornale del gruppo Rcs. Altrettanto ruvida la risposta della società: “le politiche aziendali sono sempre state definite e decise nell’interesse di tutto il gruppo Rcs, tenendo in considerazione tutte le aziende e le testate dello stesso”. Vengono definite quindi “ingenerose e fuori luogo le affermazioni contenute nel comunicato”, per chiudere con un contentino per i giornalisti di Bari perché l’editore si dichiara disposto ad accogliere “comunque la richiesta di incontro”.