La Gazzetta ‘razzista’
piegata dalla ‘decima’

C’È VOLUTA LA decima vittoria consecutiva del Napoli in campionato per sfondare il muro dei vertici della Gazzetta dello Sport (il direttore Stefano Barigelli, il vicario Gianni Valenti, i vice Pier Bergonzi e Andrea Di Caro) e conquistare l'apertura della prima pagina: occhiello: Decimo successo consecutivo; titolo: Fugona Napoli; sommario: L’Empoli resiste quasi 70’ / Spalletti cambia e vince / Da Lozano e Zieliński le reti che fanno il vuoto / Zanetti:”Erano incartati, poi quel rigorino …”.
È un primo passo ma la strada da percorrere è ancora lunga. La cronaca della partita infatti è di nuovo sbattuta alle pagine 8 e 9. Senza contare la solita ombra sul risultato lanciata con il boxLa moviola’ firmato da

Matteo Dalla Vite con un titolo francamente incomprensibile: “Arbitro e Var: è un rigorino …”. Che vuol dire? Che l’arbitro Pairetto e l’addetto al Var Fabbri non erano convinti e ciò

Stefano Barigelli e Gianni Valenti

nonostante hanno concesso il penalty? Della Vite però vuole essere ancora più chiaro: “Marin (Empoli) si allunga la palla in piena area e Osimhen gli prende tempo e spazio. Fin qui ci siamo. Il seguito, poi, vede sì un contatto fra la gamba destra dell’empolese e la sinistra (ad altezza tendine) dell’attaccante nigeriano ma l’impatto è leggero, minimo, non abbastanza per decretare un rigore che – anche secondo le direttive Can recenti – deve avere ben altri crismi e ben altra intensità. E Osimhen va giù come se fosse stato travolto. Il check di Fabbri conferma ma sa molto di rigorino”.
Potrebbe bastare ma non per il giornalista della Gazzetta che vuole stroncare Pairetto: “voto 4” e assegna 4 anche ai guardalinee Galletto e Di Giacinto. Così Dalla Vite motiva il 4: “A volte lascia anche correre situazioni al limite che avrebbero meritato sanzioni (ma non dice quali, ndr). Poi il fattaccio del “rigorino” light (una ripetizione evidente ma è la foga, ndr): che Fabbri (Var) non sana “. Anche il desk vuole aggiungere il suo carico. Nel catenaccio scrive perentorio: “Pairetto sbaglia sul rigore dell’1-0
Un tifoso accanito delle avversarie del Napoli (Milan, Juventus, Inter, in rigoroso ordine di classifica) non avrebbe potuto demolire meglio il povero fischietto torinese. La conferma arriva dal voto assegnato all’arbitro di Napoli-Empoli e dalla cronaca sull’episodio del rigore dai primi due quotidiani nazionali. Il Corriere della Sera voto 5,5 non cita il “rigorino” né nel titolo e neanche nel catenaccio e scrive: “Lozano crossa da destra, Marin anticipa Osimhen che gli ruba il pallone, prende posizione e viene agganciato dal centrocampista dell’Empoli. L’arbitro Pairetto assegna il rigore: il contatto c’è, sull’entità decide il direttore di gara e quindi il check della Var conferma il tiro dagli undici metri”.
Per la Repubblica il voto è 6: “l’arbitro ha punito con il calcio di rigore il tocco alle spalle su Osimhen di Marin, nella circostanza più sbadato che scorretto. Il contatto tra il centrocampista rumeno e il centravanti nigeriano però c’è stato e il Var ha confermato la decisione

Pier Bergonzi e Andrea Di Caro

dell’arbitro”. Resta da notare che dopo la stroncatura della Gazzetta alla prossima partita del Napoli affidata a Luca Pairetto quanto ci penserà l’arbitro prima di concedere un rigore agli azzurri.

Su questa linea editoriale così dichiaratamente antimeridionale si registra il silenzio del direttore responsabile Barigelli. Certo, la platea dei lettori del giornale è concentrata al nord e l’attenzione è rivolta in maniera quasi esclusiva alle tifoserie di Inter, Juventus e Milan, con un occhio speciale al Torino, di proprietà di Umberto Cairo che è l’editore della Rcs e quindi della Gazzetta. E questi tifosi non gradirebbero una grande attenzione al Napoli o altre squadre del sud, romane incluse. 
Comunque di fronte a un dato straordinario (dieci vittorie consecutive e otto punti di vantaggio sulla seconda in classifica) un primo passo, come dicevamo, è stato fatto. Basti pensare alla penultima giornata di serie A. Sabato 5 novembre si affrontano a Bergamo Atalanta e Napoli, seconda e prima in classifica. Gli azzurri con gol di Osimhen e Elmas rimontano gli atalantini, li battono 2 a 1 e li staccano di sei punti.
Per il team di Barigelli però non è questa la notizia della giornata. La fotona di prima e il titolo di apertura sono perciò riservati a un vero big match: Milan-Spezia.