Stampa, nuovi arrivi
al consiglio regionale

NUOVI ARRIVI nelle stanze del consiglio regionale della Campania: in entrata due donne, Paola Picilli e Claudia Marra; in uscita due uomini, Alberto Borrelli e Roberto Aiello, per il quale però ci sarà soltanto un cambio di incarico.
Dopo cinque anni di presenza assidua accanto a Sandra Lonardo Mastella, presidente del consiglio regionale dal 2005 al 2010, Alberto Borrelli,

cinquantadue anni, napoletano di Torre Annunziata, professionista dal’93 , a maggio ha lasciato l’incarico di portavoce ed è tornato a lavorare a tempo pieno come corrispondente da Napoli dell’agenzia Asca e segue la Lonardo nella sua attività di consigliere regionale. La nuova portavoce del presidente del consiglio regionale Paolo


Nicola Cosentino e Fulvio Martusciello

Romano è una cilentana di Agropoli, che ha studiato e lavorato a Roma, non è giornalista, ma si occupa da comunicazione da dieci anni. Si chiama Paola Picilli, ha trentacinque anni, una laurea in Scienze politiche e una specializzazione in Discipline parlamentari alla Luiss e all’università romana lavora dal 2000 al 2007 come assistente di Politica economica internazionale. Nel 2000 inizia anche l’attività come addetta stampa prima nello staff  di Confindustria, poi con il deputato Marco Taradash; dal 2001 al 2006 è capo segreteria e addetta stampa di Dario Rivolta, presidente della commissione Affari esteri della Camera dei deputati. Nel 2006, con la vittoria di Romano Prodi, passa all’ufficio stampa di Forza Italia e subito dopo è con Claudio Scajola, presidente della commissione per i Servizi segreti; dal dicembre 2008 è capo segreteria e ufficio stampa del sottosegretario all’Economia Nicola Cosentino, che, travolto dalla bufera P3, il 14 luglio scorso è costretto alle dimissioni. Ora la Picilli lavora nello staff di Fabrizio Cicchitto, capo gruppo del Pdl alla Camera.
Dopo dieci anni di lavoro nel cerchio stretto della politica romana, come nasce il trasferimento a Napoli? “L’incarico non è stato ancora ufficializzato; – dice a Iustitia Paola Picilli – mi ha cercato il presidente Romano e l’otto settembre


Alberto Borrelli e Claudio Scajola

sono venuta a Napoli per incontrarlo. Restano ora da definire i dettagli dell’incarico”.
Per la verità Paolo Romano un addetto stampa già l’aveva: era Roberto Aiello, che trova nel 2007 quando diventa capo gruppo di Forza Italia e che conferma nel 2009 con la nascita del Pdl. Ma il presidente del consiglio regionale sembra comunque orientato ad

accettare la nuova situazione e ha già pronta una mediazione. “Abbiamo purtroppo vincoli strettissimi di bilancio;  – dichiara Romano a Iustitia – per l’incarico di portavoce del presidente stiamo valutando se affidarlo a Paola Picilli e credo presto ci sarà una decisione favorevole. Poi toccherà agli uffici la definizione del contratto da applicare. Contiamo a gennaio di avere una situazione finanziaria migliore che ci consenta di dotare la presidenza di un portavoce e di uno staff per l’ufficio stampa, del quale dovrebbe fare parte anche Roberto Aiello”.
Il posto liberato da Ajello all’ufficio stampa del gruppo Pdl, guidato da Fulvio Martusciello, dal primo settembre è occupato da Claudia Marra. Napoletana, quarantadue anni, da dieci professionista, praticantato a Napolinotte (gestione Bruzzano), quotidiano dalla vita breve, la Marra collabora con il Mattino e con la trasmissione di Rai Uno La vita in diretta ed è componente del comitato di amministrazione dell’Inpgi 2. “Ho anche fatto

pratica notarile con Tommaso Gaeta e forense con Rocco Truncellito; - ci tiene ad aggiungere – e sono iscritta all’Ordine degli avvocati. Ho optato però per il giornalismo perché è il lavoro che preferisco e ho voluto che nel 2004 il mio matrimonio con Cristiano Tarsia (cronista del Mattino on line, ndr) fosse celebrato da un giornalista


Fabrizio Cicchitto e Rocco Truncellito

speciale, padre Pasquale Borgomeo allora direttore di Radio Vaticano”.
Resta da capire chi ha deciso di affidare a Claudia Marra l’incarico di addetta stampa del gruppo Pdl, con quale tipo di contratto e con quale durata, ma da Martusciello non si riesce ad avere una risposta.