L’italiano in Campania

Piccolo promemoria per la collaboratrice Melina Chiapparino che l’otto agosto sul Mattino on line, guidato da Alessio Fanuzzi con vice di fatto Marco Perillo, scrive: “l’uomo ha riferito di essere stato sparato mentre era nella propria abitazione”.
Secondo la Treccani “nell’italiano standard l’uso di sparare transitivo rispetto al bersaglio (sparare qualcuno; è stato sparato dalla camorra) non è ammesso; è ammesso l’uso transitivo soltanto con l’oggetto interno (sparare un colpo, sparare un proiettile; anche in usi figurati: la sparò così grossa che nessuno gli credette). Insomma, si spara a qualcuno, non si spara qualcuno.
L’uso transitivo non ammesso nell’italiano sorvegliato è tuttavia diffuso nell’italiano regionale di alcune aree centromeridionali (tipico il caso dell’italiano parlato in Campania)
”.

Sergio Manfredi

Il Mattino.it dell’otto agosto, ore 9,19
 
Melina Chiapparino