POMPEI: VISITA DELEGAZIONE PD PER RILANCIO SITI ARCHEOLOGICI
A ERCOLANO PRIMA TAPPA: AFFRONTATI PROBLEMI TERRITORIO
(ANSA) - ERCOLANO (NAPOLI), 18 NOVEMBRE - Il rilancio dei beni culturali e del turismo parte dal coinvolgimento di tutti gli operatori del territorio, pubblici e privati. Se ne è discusso ad Ercolano (Napoli) nella giornata di mobilitazione promossa dal Pd per favorire il rilancio dei siti archeologici vesuviani.
La delegazione composta da Matteo Orfini, responsabile nazionale cultura e informazione del Pd, Marisa Figurato, responsabile cultura Pd Campania, l'onorevole Annamaria Carloni, il consigliere regionale Angela Cortese, Arturo Fomez vicecapogruppo Pd alla Provincia di Napoli e Massimo Adinolfi, del dipartimento nazionale cultura Pd. Prima tappa, gli Scavi archeologici, esempio riuscito di una stretta sinergia tra pubblico e privato.
Attiva da dieci anni, l'Herculaneum Conservation Project - ovvero una collaborazione tra la Packard Humanities Institute, la Soprintendenza speciale ai Beni Archeologici di Napoli e Pompei e la British School a Roma - ha frenato il degrado in cui versava il sito con interventi sul drenaggio delle acque e la messa in sicurezza di alcune aree. Tra i siti visitati dalla delegazione: il restauro del'antica barca e i 300 scheletri dei
fuggiaschi sull'antica spiaggia di Ercolano, soffocati per choc termico dalla nube ardente che investì la città nel 79 d.C. Esempi di un lavoro lungo e certosino, affidato alle mani esperte di archeologi e restauratori che fanno i conti con tagli e pensionamenti. Per la manutenzione ordinaria sono necessarie risorse finanziarie e umane, mai del tutto sufficienti. Un tema che toccherà il nuovo ministro dei Beni Culturali. A lui si rivolge Matteo Orfini ''Quello che dovrebbe fare un ministro è
chiamare tutti gli operatori che si occupano dell'area vesuviana che sono istituzionalmente molto diversi: dallo Stato, alla Regione, agli enti locali, ai privati che sono qui e cercare di costruire una gestione integrata di questa area che è una
opportunità straordinaria e che però viene abbandonata a se stessa. Ma in questo abbandono ci sono anche delle grandi eccellenze: il sito di Ercolano può vantare uno dei modelli di rapporto pubblico-privato con la Fondazione Packard che è la
dimostrazione di come si può costruire un rapporto virtuoso con i privati senza correre il rischio di cose improprie che invece sono avvenute in altre realtà''.
Quanto a Pompei, per Orsini, c'e' bisogno di tornare ad una gestione ordinaria. ''Lo diciamo da due anni. Intanto, occorre lasciarsi definitivamente alle spalle la stagione triste dei commissariamenti - spiega - . C'è bisogno di rimettere al comando le strutture tecniche, le soprintendenze, di metterle nelle condizioni di operare, ridargli personale tecnico specializzato e risorse''.
La delegazione ha poi visitato la installazione in 3D sull'eruzione del Vesuvio al Museo Archeologico Virtuale, in seria difficoltà per la carenza di fondi. L'allarme è stato lanciato dal direttore generale del MAV Ciro Cacciola in un incontro con la stampa al quale hanno partecipato anche l'assessore al Bilancio, Antonio Liberti e il consigliere comunale, Marco Cozzolino, l'Ente Parco Vesuvio. Tra i punti
discussi anche la sicurezza del territorio, le strutture recettive, il turismo ancora 'mordi e fuggi'. ''Occorre fare squadra e, in un momento difficile, ricostruire le sinergie che si sono rotte e cercare di ottenere di più per la cultura'' ha detto l'on. Carloni. Per Figurato: ''la priorità è riuscire a fare sistema tra tutti gli operatori del territorio e recuperare il contesto sociale oggi degradato''.
Dopo la visita agli Scavi, alle 17.30, nell'Hotel Vittoria di Pompei si è svolto l'incontro ''Curiamo Pompei''. (ANSA).
YW1-XPI 18-NOVEMBRE-11 17:30 |