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Alla Tgr aumentano
i condirettori e i vice
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DA GENNAIO 2024 il canone di abbonamento Rai sarà di 70 euro invece dei 90 del 2023. Il taglio farà venire meno un gettito di mezzo miliardo di euro per i bilanci di viale Mazzini già abbastanza complicati. In azienda però sembra che tutti, dai vertici all’ultimo degli uscieri, continuino a ballare come sul Titanic prima dell’affondamento perché la Rai è la Rai e non si tocca.
Continuano così le ondate di promozioni che |
sembrano non rispondere a nessuna logica editoriale.
Prima di Natale sono state rese note le nuove nomine alla Tgr, la testata giornalistica regionale, e l’otto gennaio il direttore |
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Alessandro Casarin e Oreste Lo Pomo |
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Alessandro Casarin ha ufficializzato le deleghe. C’è un nuovo condirettore, Roberto Gueli, considerato vicino ai 5 Stelle, che va ad affiancare Roberto Pacchetti, di area Lega così come Casarin, e Carlo Fontana, con casacca Dem.
Palermitano, cinquantacinque anni, professionista dal febbraio ’94, in Rai dal ’92 e capo della redazione siciliana della Rai, dal 2015 al 2018, Gueli, che dal 2021 è presidente dell’Ordine regionale, non avrà il fastidio di trasferirsi a Roma o a Milano perché la sede sarà la sua Palermo e seguirà la Sicilia, la Puglia e la Basilicata.
Crescono i condirettori, crescono i vice direttori che da sei diventano sette. Esce dalla squadra operativa Guido Torlai, che avrà un incarico ancora da definire (senza fretta, tanto è tutto pagato), per fare posto a Roberta Serdoz, che lascia la guida della redazione del Lazio ed è per ora senza deleghe perché mantiene l’interim di Roma in attesa che arrivi il nuovo responsabile con la maglietta di Fratelli d’Italia.
Il partito di Giorgia Meloni aveva chiesto per i suoi uomini i tg della capitale e di Bologna, entrambi coperti dal Pd. Alla fine è stato raggiunto un accordo con gli uomini di Elly Schlein che mantengono
l’Emilia |
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Roberto Pacchetti e Roberta Serdoz |
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Romagna con Filippo Vendemmiati ma devono cedere il Lazio. Una spartizione che non ha fatto piacere a Roberto Gualtieri, il sindaco Pd che governa Roma dall’ottobre 2021. |
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Chiudiamo con una notazione sulla redistribuzione delle deleghe. Ad Antonello Perillo, per nove anni, dal 2013 al 2022, evanescente responsabile della redazione di via Marconi e dall’aprile 2002 vice direttore tgr, sono state assegnate le deleghe di Lombardia, Umbria, Molise e Campania. Tornerà quindi a occuparsi dei fatti di Napoli e della regione ma non c’è il rischio di frizioni con il capo della redazione di Fuorigrotta Oreste Lo Pomo: evanescente Perillo, impalpabile Lo Pomo, che in ogni caso preferisce trascorrere più tempo nella sua Potenza che a Napoli. |
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