Il 29 maggio Fanpage.it, nella sezione relativa alle notizie della città di Napoli, pubblica un articolo firmato da Pierluigi Frattasi, in cui viene analizzata la situazione della ‘movida’ del centro storico partenopeo, e in particolare viene dato risalto al gran numero di persone che affollano quelle zone e la novità che riguarda bar e ristoranti che potranno mettere i tavolini all’esterno da giugno a ottobre.
L’immagine allegata all’articolo, che compare sia su Facebook al momento della condivisione sul social, sia all’interno dell’articolo, mostra una via molto affollata con persone che accennano passi di danza, tavolini e gazebi dei ristoranti della zona, e anche un Maggiolone per gli spritz on the road.
Inoltre, e qui c’è il bello, nell’immagine nemmeno una persona indossa la mascherina. Si vede di tutto: da un ragazzo con le bretelle che danza a pochi passi da una ragazza vestita di rosso, fino a un anziano in polo fucsia, ma di mascherine nemmeno l’ombra. Che i napoletani siano restii alle imposizioni è cosa nota, ma è anche vero che durante il lockdown nell’intera Campania si è registrata una delle percentuali più basse di sanzioni relative al Coronavirus. 
La cosa strana è che la foto ritrae un momento di vita spensierata, nessuno sembra rispettare le distanze di sicurezza e a ben vedere la foto è proprio scattata in un’altra zona di Napoli, per essere più precisi in via Luca Giordano, a pochi passi da via Scarlatti.
Così accade che il ballerino con le bretelle, navigando nel web, incappa nell’articolo di Fanpage Napoli, si riconosce nella foto e ricondivide la notizia sul proprio profilo Facebook, allegando come didascalia un piccolo pensiero stupefatto, poiché la foto è appunto scattata non al centro storico, cui si riferisce l’articolo di Frattasi, ma al Vomero, e inoltre la foto è stata scattata due anni fa, durante un momento di vita covid-free in cui il distanziamento sociale era un’immagine retorica con cui indicavamo al massimo, per riprendere le parole del coconduttore de 'La Zanzara' David Parenzo, “la distanza tra ricchi e poveri, mentre in questa situazione sarebbe più giusto parlare di distanziamento fisico, ma ai nostri politici piace mettere la parola ‘sociale’ ovunque”. 
Rimane comunque sorprendente che un errore simile sia passato inosservato tra i redattori di Fanpage, il quotidiano diretto da Francesco Piccinini. È una foto anacronistica e fuorviante, per di più allegata a un articolo di stretta attualità che cita i battibecchi tra il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il presidente della Campania Vincenzo De Luca a proposito della movida selvaggia e del confronto aspro sugli orari di apertura delle attività commerciali.

Marcello Calenda