DAL PRIMO GIUGNO il cronista sportivo del Corriere del Mezzogiorno Antonio Giordano si trasferisce a via Cappella Vecchia, alla redazione partenopea del Corriere dello sport. In fondo, Giordano lascia un Corriere e ne prende un altro, ma forse dopo dieci anni spesi al Cormezz la prospettiva di una tribuna nazionale (il giornale sportivo romano ha dichiarato per il 2006 una diffusione quotidiana di 240mila copie), magari con il Napoli in seria A, gli

Giordano muove i primi passi professionali nel 1981 a Sport sud e allo Sport del Mezzogiorno, diretti da Aldo Bovio, quando la Cavese era in serie B, poi comincia a collaborare al Mattino; nel ’90 va a lavorare allo sport del Roma, diretto da Ottorino Gurgo e edito da Pasquale Casillo, con Francesco Degni capo e Antonio Sacco vice; nel ’94, coinvolto dall’ex vice direttore del Roma Gaetano Giordano, si trasferisce nella capitale, insieme a Antonio Sacco e Gianfranco Coppola, per partecipare all’avventura breve del quotidiano l’Informazione, poi va al Tempo; nel giugno del ’97 è nella squadra messa su da Marco Demarco e Antonello Velardi per la nascita del Corriere del Mezzogiorno. Alla sede partenopea del Corriere dello sport Giordano troverà Rino Cesarano, mentre gli libera la scrivania Daniele Rindone, che rientra a Roma.
Continua, con Giordano, l’emorragia verso altri giornali di redattori sperimentati e continua la politica dell’amministratore Giorgio Fiore di attingere alla rosa formata da chi già lavora al Cormezz. In attesa ci sono, tra gli altri, Alessandra Barone e Fabrizio Geremicca, con contratto di collaborazione, e poi Alessandro Chetta, Stefano Piedimonte, Antonio Scolamiero e Felice Naddeo, che è il vincitore di questa tornata.
Salernitano, trentanove anni, professore di educazione fisica mai entrato in una scuola, ma per anni in campo sui parquet del basket campano, Naddeo ha

Salerno del Mattino, quando il responsabile era Matteo Cosenza. Nel ’99, chiamato da Mariano Ragusa, comincia a collaborare alle pagine salernitane del Cormezz, per diventare dal 2002 presenza fissa del giornale.
Con l’uscita di Giordano, le cronache dello sport sono affidate a Monica Scozzafava e va riorganizzato il plotone del desk, indebolito anche dallo spostamento di Nino Femiani alla preparazione dell’edizione on line del Cormezz, un’iniziativa che dovrebbe aprire spazi per altre due assunzioni.