Le deiezioni dei gabbiani

Via Chiaia ritrovi lo splendore di una volta: è l'appello lanciato da residenti e commercianti alle istituzioni. Oggi è difficile poter effettuare una sosta sulle panchine tra via Chiaia e via Filangieri dove gli alberi non vengono sottoposti alla potatura da anni e questo ha fatto sì che uccellini e gabbiani abbiano trovato un habitat ideale in cui vivere”.
Delle loro deiezioni parla, con dovizia di particolari, il Roma con un articolo firmato da Mattia Ronsivalle intitolato "Protestano i commercianti: invasi dalle cacche di uccelli” a pagina 15 del numero del 4 marzo, con una lunga dichiarazione del consigliere della municipalità Maurizio Tesorone.
Dopo i barboni che a piazza Trieste e Trento urinano sui muri delle chiese, il Roma si conferma l’unico quotidiano attento ai bisogni corporali di uomini e animali. Va bene però informare i lettori di quanto succede nelle dieci municipalità ma dedicare quattro colonne all'invasione delle cacche degli uccelli mi sembra eccessivo.
A quando una bella inchiesta, arricchita da un servizio fotografico, dell'invasione delle cacche dei cani su viale Gramsci, già viale Elena, a poche decine di metri di distanza dal lungomare liberato, vanto di questa amministrazione comunale?

Giuseppe Parente

 
Maurizio Tesorone