Ripubblicazione per le lettere migliori

La campagna pubblicitaria per tentare di riportare  verso l'alto, o almeno in linea orizzontale, il grafico deprimente delle copie vendute scatta, forse un po' in sordina, verso la metà di giugno. Basta con i gadget classici (bicchieri, tazze, accappatoi): adesso il cadeau si chiama replay. Al lettore si offre l'opportunità di scrivere. E di riscrivere.
"Ditelo al Mattino. Pubblicheremo le vostre lettere, e le migliori le pubblicheremo due volte". Si parte il 30 giugno. Resta invariata l'impostazione della rubrica, che rappresenta storicamente uno dei cavalli di battaglia del giornale del Chiatamone assieme ai necrologi, fin dai tempi di Matilde Serao. Resta invariata  la testatina con la foto di Pietro Gargano, che osserva perplesso quel che succede in pagina. Resta invariata la curatrice della rubrica, Daniela Limoncelli. Cominciano ad arrivare lettere a valanga. Gargano risponde e Limoncelli sceglie fior da fiore e manda in pagina.
Ecco le migliori. Titolo: "Se i poveri puzzano" è il lamento di un lettore che se la prende un po' con tutte le categorie umane, ad eccezione della propria. Mendicanti, senzatetto, disoccupati, nomadi, comunisti. "Ma se i poveri puzzano, risponde evangelico Gargano, la colpa è solo nostra, dei nostri egoismi, delle nostre paure".
 E ancora: un lettore presumibilmente ottuagenario racconta di quando il padre, classe 1890 e ufficiale della Regia Marina, tornava a casa in licenza e preparava splendide pastiere. Titolo: "Papà, ufficiale e bravo pasticciere" Commenta un intimistico Gargano: " Piccolo racconto privato, che rievoca atmosfere familiari", che tradotto significa “ma chi se le fila le torte del marinaio di Vittorio Emanuele III?”
Gran finale: la città combatte ancora contro spazzatura, miasmi, infezioni, perché non è ancora sceso in campo il Berlusconi-netturbino (ma lui in privato ama definirsi il Berlusconi-scopatore) e Guido Bertolaso è in stand-by. Lettera al Mattino:  “Spargete la creolina. Io l'ho fatto a mie spese", testimonianza choc di una lettrice che ha pulito l'ingresso della scuola frequentata dal figlio. Gargano indossa il camice del  chimico: "La creolina è stata scoperta  a fine '800. Non è irritante né tossica. Maneggiare con cura". Sofferta e fedele trascrizione delle indicazioni d'uso.
Ma è un successone, poche chiacchiere. Il 4 luglio, mentre George W. Bush e gli americani festeggiano la propria  liberazione (non ci crederete, ma anche loro hanno avuto problemi di indipendenza da qualcuno) Mario Orfeo propone una nuova puntata delle Lettere al Chiatamone. È piaciuta la storia dei poveri che puzzano, del marinaio pasticciere e della creolina per disinfettare. E le ritroviamo integrali, come il 30 giugno.
Soddisfazione nell’ufficio Diffusione del quotidiano di Francesco Caltagirone: la resa è quasi nulla. Picco anche nelle vendite di acqua di millefiori e di creolina (che va benissimo anche spruzzata sui poveri).

Masino Pavese


(*) Da www.stabiana.it
(**) Da www.fantom-xp.com
 
Matilde Serao (*)
Pietro Gargano
Daniela Limoncelli
Silvio Berlusconi
Guido Bertolaso
George W. Bush (**)