1958: chiudono le 'case di tolleranza'

Il 20 settembre 1870 i fanti piumati entrano a Porta Pia a Roma e riconsegnano agli italiani un pezzo di Italia che era stata di proprietà dei papi. E sempre il 20 settembre, ma del 1958, forse un gruppo di bersaglieri, come tanti altri clienti, arriva di corsa davanti alla porta di sora Gemma, o di madame Chantal, e ci sbattono contro perché le trovano chiuse: ha vinto la senatrice socialista Lina Merlin, i postriboli sono messi fuorilegge e gli italiani, da quel giorno, dovranno arrangiarsi, come recita il titolo di un film di Totò sulla spinosa questione.
La legge Merlin, del febbraio 1958, stabilisce che entro sei mesi debbano rifare definitivamente le valigie di cartone un esercito di Lina, Cocò, Magda, riporre chignon posticci, ciprie dozzinali e raccapriccianti colonie del tipo lavanda Cannavale e tornarsene malinconiche o forse finalmente libere a Canicattì, Cassino, Latisana e in tutte le disgraziate province del dopoguerra ancora ricoperte di macerie. E per chi, come noi, è stato bersagliere la data è stata sempre causa di conflittualità e di emozioni opposte: festeggiare da patriota la breccia di Roma oppure osservare un momento di raccoglimento con il pensiero che corre commosso alle sale d’attesa di vellutino rosso, a tenutarie che invitano a non fare tappezzeria e ai prezzari che pubblicizzano doppietta 2 lire, asciugamano e saponetta compresi?
Al Mattino hanno risolto il problema, per bersaglieri e non, posticipando l’entrata in vigore della legge Merlin al 1959. E lo fa il 30 agosto con un pezzo di taglio basso firmato da uno dei collaboratori di pregio del giornale, Antonio Galdo, che parla di economia e di deflazione, cita Gianni Agnelli e Domenico Modugno, Federico Fellini e Mario Monicelli, Italo Calvino e Salvatore Quasimodo. E racconta della deflazione registrata 55 anni fa, negli anni del boom economico: Anno 1959, prezzi giù e adrenalina al massimo, con un titoletto che ricorda Stop ai bordelli, entra in vigore la legge che vieta la prostituzione. “Il 1959scrive convinto Galdo – è stato l’anno dell’entrata in vigore della legge Merlin dal nome della senatrice partigiana prima firmataria del provvedimento che chiudeva le 560 case di tolleranza e archiviava la lunga storia della prostituzione di Stato”.
No, Antonio, era il 1958. Non puoi ricordarlo perché avevi appena un anno. L’adrenalina era certamente al massimo. E i bersaglieri stavano anche parecchio incazzati.

Abel Fonseca

Post scriptum. A corredo di un articolo impreciso c'è una documentazione iconografica altrettanto imprecisa.
In pagina va il manifesto con il lato B della modella Donna Jordan e lo slogan ‘Chi mi ama mi segua’, memorabile campagna pubblicitaria realizzata da Emanuele Pirella e Oliviero Toscani per il marchio Jesus Jeans nato nel 1971.


(*) Da www.unibo.it
(**) Da www.wikipedia.org
 
Lina Merlin *
Antonio Galdo
Gianni Agnelli
Domenico Modugno **
Federico Fellini **
Jesus Jeans