Ordine, il 24 gennaio
cominciano gli orali

COMINCIANO IL 24 gennaio nella sede dell’Ordine nazionale, al Lungotevere de’ Cenci, gli esami orali per diventare giornalista professionista. Si parte dalla lettera ‘A’ e i primi della Campania saranno Alfonso Abagnale di Ansamed e Irene Alison della Scuola di giornalismo di Suor Orsola Benincasa.
Sui 747 che hanno sostenuto gli scritti i promossi sono stati 598, con un venti per cento di bocciati, percentuale che sale tra gli iscritti all’Ordine della Campania: con 75 praticanti passati oltre l’ostacolo, la carica dei 101 partiti da Napoli ha registrato infatti perdite rilevanti.
A giudicare dai voti espressi dalle due commissioni, il livello dei praticanti appare modesto. In sei hanno ottenuto cinquanta e solo due, entrambi della

Scuola di giornalismo di Bologna, l’hanno superato: sono Gianluca Alari, bergamasco di Sarnico, ventinove anni, con 53,33 e Daniele Castellani Perelli, romano, ventisei anni, con 52. Tra i 50 il migliore dei campani, il partenopeo Mario Piccilirillo, ventotto anni, con praticantato


Roma, 31 ottobre 2005. L'ingresso dei candidati e il salone degli scritti

all’agenzia Chilometri, che ha chiuso la sede di Napoli nell’estate del 2004. Con la stessa votazione ci sono Lorenzo Chierici, emiliano di Reggio, trentaquattro anni, con praticantato diviso tra quotidiani di Reggio e Parma; Alessandro Monti, fiorentino, trentaquattro anni, praticante a Toscana Daily News; Luca Paolo Rojch, nuorese di Bitti, trentadue anni, praticante a Reporters; Annamaria Selini, bergamasca di Calcinate, ventinove anni, anche lei allieva della scuola di Bologna; Francesco Signor, torinese, quaranta anni, con praticantato al Riformista.
Modesto il livello nazionale, modestissimo quello campano. Anche senza soffermarsi sui risultati molto diversi ottenuti dagli allievi della scuola di Bologna rispetto a quelli del Suor Orsola, c’è da registrare, accanto ai ventisei bocciati, cinquantacinque praticanti che hanno riportato ‘sufficiente’ (votazione sotto il 41) e tra questi ben ventuno promossi con il voto minimo: trentasei.

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