Il 17 marzo Paolo Villaggio infilò il baschetto d'ordinanza, si calò nei panni di Ugo Fantozzi e con la lingua penzolante come in tutte le circostanze erotiche che lo riguardavano cominciò a trascrivere il suo sogno ricorrente nel quale era sempre presente la signorina Silvani che aveva le sembianze di Anna Mazzamauro.
"Alle 21,30 aggredì la vittima, che altri non era che la sua vicina di casa. L'uomo la girò con violenza spingendola con la schiena contro il muro. Con una mano le tenne la bocca, con l'altra le palpeggio prima il seno poi la pancia, abbassandole infine maglia e reggiseno. La donna provò a divincolarsi, ma fu minacciata esplicitamente dal suo aggressore".
La scena autentica e traumatica diventa fantozziana nella cronaca del Mattino on line: riguarda una vicenda verificatasi a Nocera Inferiore.
La storia piccante viene descritta dalla penna sapiente e penzoloni del corrispondente Nicola Sorrentino. E in redazione a Salerno si materializza il fantasma di Gigi Reder, il ragionier Filini

Hans Schnier