Il direttore rimuove
'redattore capo' notte

IL 9 DICEMBRE è cambiata la gerenza del Mattino: dalla squadra dell’ufficio “redattore capo centrale” è stato cancellato il nome di Fabio Scandone e aggiunto quello di Armando Borriello. La decisione del direttore Virman Cusenza, secondo le voci di via Chiatamone, sarebbe scaturita da errori e valutazioni sbagliate imputate a chi faceva il turno di

copertura la notte (ad esempio le notizie su WikiLeaks e la morte del cardinale Michele Giordano). La soluzione è stata trovata con uno scambio: Scandone è stato trasferito all’Italia, il capo di Italia-Esteri Borriello


Marco Esposito, Michele Giordano e Antonello Velardi

è tornato a occuparsi del turno di notte nell’ufficio dei redattori capo, guidato da Antonello Velardi, con vicario Antonino Pane. All’Italia Scandone ha trovato una pattuglia di graduati: Marco Esposito, Gino Giaculli, Luciano Pignataro; ma il direttore non ha ancora ufficializzato chi sarà il nuovo responsabile. Il favorito è comunque Giaculli perché Esposito e Pignataro coltivano anche altri interessi.
Sulla decisione improvvisa del direttore di sostituire il responsabile della copertura notturna (preceduta da una lettera di richiamo a Scandone), il comitato di redazione (Marisa La Penna, Daniela Limoncelli, Salvo Sapio) ha chiesto ai due trasferiti se erano d’accordo ed entrambi hanno dato formalmente il loro gradimento.