La velina dei vigili

Due ragazzi di origine slava fermati dai vigili urbani: di giorno rubavano, di notte si prostituivano. Il fax con i particolari della notizia arriva  il primo dicembre dal comando dei vigili urbani di Napoli sulle scrivanie indolenti delle redazioni, tra cui quella del Mattino web, guidata da Marco Piscitelli.
Chi ha bazzicato per qualche giorno in un giornale lo sa come arrivano queste notizie: fredde, senz’anima, piatte, anonime, ingessate da parole come “gli stessi venivano fermati, risultavano essere, il primo veniva immesso nell’istituto di Pena, l’altro veniva deferito all’A.G., l’Unità Operativa TESM ha provveduto a porre al sicuro”. E pari pari il giornale del Chiatamone lato mare la pubblica così, gelida e impersonale, per non rischiare di snaturare la magia della notizia decerebralizzata.
Ma è inverno, in via Caracciolo soffia un po’ di maestrale, il mare è minaccioso e inquieto e fa il suo mestiere, “fa ‘o mare”, come diceva  Eduardo De Filippo in una poesia. E seduto sugli scogli Pino Daniele ci ricorda che “chi tene ‘o mare non tene niente”.

Abel Fonseca
Il Mattino on line del primo dicembre
 
Marco Piscitelli
Eduardo De Filippo