Il Comitato di redazione del Mattino ha incontrato ieri il direttore Mario Orfeo per fare il punto sulla situazione del giornale, su alcuni aspetti che andavano definiti, su questioni sollecitate dalla stessa redazione. Il direttore ha evidenziato il difficile momento di mercato che vive il nostro settore (in particolare per il forte calo della raccolta pubblicitaria a livello nazionale) confermando, nel contempo, la volontà di investire sul rilancio del giornale.
Entro il primo trimestre dell'anno terminerà, infatti, la fase tecnica preparatoria relativa alla nuova veste grafica del giornale. Ci sarà anche una campagna pubblicitaria per sostenere il lancio del nuovo prodotto. Su richiesta del Cdr il direttore ha sottolineato che i responsabili dei settori e la redazione Grafici del Mattino sono stati coinvolti nelle riunioni per la realizzazione delle nuove pagine.
Il Comitato di redazione ha chiesto garanzie sui livelli occupazionali, in considerazione anche dei contratti a termine in scadenza. Il direttore ha comunicato che il collega Gerardo Ausiello (in forza alla redazione Cronaca) avrà un ulteriore contratto di otto mesi a fronte di quello in scadenza 31 gennaio c.a.; il collega Antonio Pisani (in forza alla redazione di Caserta) avrà un ulteriore contratto di due mesi a fronte di quello in scadenza 31 gennaio c.a.. Il collega Claudio Scamardella uscirà dall'organico del Mattino dal 2 febbraio c.a.. Su precisa richiesta del Cdr il direttore ha dato rassicurazioni sul mantenimento dell'attuale organico del Mattino nonostante lo stato di forte crisi che ha investito il settore.
Sempre in tema di potenziamento degli strumenti di lavoro utilizzati dalla redazione, il direttore ha convenuto con il Cdr sulla necessità di individuare una soluzione strutturale per l'utilizzo della telefonia mobile (sia per la rete aziendale sia per le chiamate alle fonti di informazione) e si è impegnato a verificare se è disponibile una soluzione tecnica per dotare tutte le postazioni delle redazioni di Roma, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno di un collegamento internet. In tema di logistica il Cdr ha chiesto di razionalizzare gli spazi della redazione centrale anche alla luce delle ultime riorganizzazioni.
Sollecitato dal Cdr il direttore ha auspicato una definizione, in sede di trattativa tra sindacato e rappresentanti aziendali, di regole chiare e strutturali per consentire alla Redazione di interagire con efficacia e in modo continuativo alla fattura dei contenuti del sito internet. I contatti dello spazio web del mattino hanno superato quota 40mila e il prodotto sta registrando un positivo impatto sul mercato e sui lettori.
Il direttore ci ha comunicato che il collega Antonino Pane e il collega in pensione Sergio Troise, che curano la pagina motori pubblicata settimanalmente dal Mattino, dal mese di febbraio produrranno servizi che potranno essere utilizzati da altre testate del gruppo. Su precisa richiesta del Cdr il direttore ha escluso qualsiasi ipotesi di cessione di pagine, confermando la possibilità da parte di tutti i redattori del Mattino a collaborare con la pagina Motori. Il Cdr vigilerà sul rispetto delle norme contrattuali che regolano la cessione di servizi fra le testate del gruppo.
Rispetto alla razionalizzazione delle spese, su precisa richiesta del Cdr, il direttore ha evidenziato che c'è stato un taglio del budget relativo ai collaboratori di prima pagina. Il Cdr, dal canto suo, ha sottolineato la necessità di sostenere i collaboratori dei diversi settori del giornale, cercando una soluzione al problema del limite dei pezzi.
Il Cdr ha esaminato, redazione per redazione, la situazione dei diversi settori. In particolare è stato affrontato il tema della redazione Italia, per cui occorre individuare ufficialmente un vicario, e della redazione Grande Napoli che ogni giorno deve garantire un notevole carico di pagine. Per entrambi i casi il direttore si è impegnato a trovare una soluzione in tempi rapidi. Il Cdr ha evidenziato i problemi relativi alla logistica della sala stampa della questura (coperta dal settore Cronaca) e ha ribadito la necessità di vigilare con attenzione su temi relativi all'organizzazione del lavoro quali la garanzia dei giorni di corta e di ferie o il controllo rigoroso delle ore di straordinario. Dopo precisa richiesta del Cdr il direttore ha chiarito che la redazione di Roma non sarà interessata da alcun ridimensionamento. Sono state, quindi, sottolineate le difficoltà logistiche di alcune redazioni distaccate.
Cdr e direttore si sono aggiornati alla luce degli eventuali sviluppi relativi alla trattativa per il rinnovo nazionale del contratto. |