Tgr, Ragone
è in pensione

IL 4 GENNAIO l’inviato del tg campano Enzo Ragone ha compiuto sessantasette anni ed è andato in pensione, anche se i telespettatori sentiranno la sua voce ancora per qualche giorno perché ha lasciato dei servizi per Mezzogiorno Italia.
Natali salernitani e una laurea in Scienze politiche raggiunta in città prima che nascesse l’università di Fisciano, dieci anni fa Ragone così raccontava a Iustitia la sua storia professionale: “Potrei dire che nel giornalismo nasco direttore perché a ventiquattro anni eredito la guida dell’emittente salernitana Telecolore da Filiberto Menna e da Antonio

Bottiglieri e a Telecolore rimango nove anni. Inizio poi a collaborare con la Rai seguendo per il Tg3, con un contratto da articolo 2, il crollo dell’Unione sovietica e la Guerra del Golfo. Dopo tre anni di attività in prevalenza all’estero avvio una causa di lavoro che vinco nel ’99 e vengo assegnato alla redazione di Campobasso perché ho chiesto una sede regionale ma a Napoli non c’è spazio. Dopo qualche anno

Enzo Ragone

arriva la qualifica di inviato e in Molise concilio il lavoro al tg regionale con l’attività all’estero. Per le rubriche della Tgr (EstOvest, Levante e Mediterraneo) mi occupo per undici anni dei Balcani e in particolare della Bosnia”. Ragone ha anche pubblicato insieme a Furio Colombo il saggio ‘Intervista sulla televisione’ con prefazione di Umberto Eco edito da Tullio Pironti e tre libri di poesie con un quarto in arrivo.
Dopo due anni a Napoli si è trasferito a Salerno coprendo il capoluogo e la provincia come inviato e ha prodotto in media duecento servizi all’anno. Toccherà ora al capo della redazione Oreste Lo Pomo coprire subito il vuoto largo che si è creato anche perché Salerno è la seconda città della regione e per estensione è la seconda provincia d’Italia, senza contare che è la terra di Vincenzo De Luca.
Due mesi fa è andato in pensione Pasquale Piscitelli che lavorava da anni come ‘redattore territoriale’ su Caserta. Anche in questo caso toccherà a Lo Pomo selezionare un erede, anche se diversi servizi sul Casertano sono stati in queste settimane realizzati da Nello Di Costanzo.