Rettifica urgente

Da molti mesi l’ex senatore di An Vincenzo Nespoli è uno dei registi della Lega in Campania e ‘tutor’ della deputata leghista Pina Castiello, dal giugno 2018 al settembre 2019 sottosegretaria al ministero per il Sud nel governo giallo-verde di Di Maio e Salvini. E per aver conferma del ruolo di Nespoli è sufficiente sfogliare le collezioni del Mattino e di Repubblica Napoli.
Il 26 febbraio la terza sezione penale, collegio A, del tribunale di Napoli, presieduta da Amelia Primavera, condanna Nespoli per bancarotta e riciclaggio a otto anni di reclusione e alla confisca di beni per oltre un milione e mezzo di euro.
Alle 16,45 Ansa Napoli dà notizia della sentenza con un lancio firmato dal cronista Nando Piantadosi, definendo Nespoli “ex sindaco di Afragola, ex senatore di Alleanza nazionale e attualmente referente della Lega in Campania”. Dopo un’ora e 32 minuti da Ansa Napoli (il capo è Angelo Cerulo, i vice Mariano Del Preite e Franco Tortora) parte una rettifica, sempre siglata Piantadosi, in cui viene eliminato il riferimento alla Lega.
La retromarcia viene evidenziata da Vincenzo Iurillo sul Fatto Quotidiano del 27 febbraio che scrive: “pare che l’Ansa si sia attivata dopo una smentita da Roma, fondata sul punto che Nespoli formalmente non ha incarichi”.
Il cronista del giornale diretto da Marco Travaglio ironizza perciò su una rettifica che paradossalmente cancella una notizia vera: eppure, osserva, “Nespoli che accompagnava la sottosegretaria di Afragola Pina Castiello in giro per la Campania a inaugurare sezioni del Carroccio durante la campagna per le Europee e che le cronache locali hanno indicato per mesi come ‘spin doctor’ delle liste leghiste sul territorio senza ricever mai smentite, quello status di “referente” se lo era meritato sul campo”.

Martin Beck

 
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