Mattino: due contrattini,
mentre continua l'esodo

DA METÀ DICEMBRE ci sono due nuovi assunti al Mattino: Piera Carlomagno e Fabio Mandarini. Ma i contratti hanno, per ora, durata breve: fino al 12 giugno la prima, assunta per sostituire Marco Esposito in aspettativa per sei mesi, che va a rafforzare la redazione di Salerno sulla quale

il direttore Cusenza punta molto; fino al 24 gennaio il secondo, che va a coprire i quaranta giorni di assenza di Bruno Abbisogno e viene assegnato allo sport.
Ora qualche notizia sui nuovi arrivati. Salernitana, quarantasei anni, una laurea in Lingua e


Gigi Casciello, Pasquale Casillo e Paolo Gambescia

letteratura cinese all’Orientale, Piera Carlomagno è una precaria storica del Mattino: comincia a scrivere nel ’91 alla redazione salernitana del Roma dell’editore Pasquale Casillo, guidata da Edoardo Scotti; nel ’94 passa al Mezzogiorno, giornale fondato e diretto da Gigi Casciello, e poi alla Città, con Claudio Signorile editore e direttore Andrea Manzi; nel ’97, sempre su Salerno, approda al Mattino, quotidiano con il quale ha fino a oggi continuato a collaborare, ottenendo anche due sostituzioni da un anno, nel ’98 con il direttore Paolo Graldi e nel 2000 con Paolo Gambescia.
Napoletano, trentuno anni, maturità al liceo classico Pansini e studi in Giurisprudenza interrotti, giornalista professionista dal febbraio 2006, Fabio Mandarini esordisce nel 2001 all’agenzia Chilometri e conquista  il praticantato d’ufficio dopo la chiusura dell’agenzia; scrive fino al 2005 per il Corriere del Mezzogiorno e poi collabora con la Gazzetta dello sport e con il Mattino, per il quale segue soprattutto la pallanuoto.
Dal primo luglio il Mattino usufruisce delle agevolazioni per lo stato di crisi e per il via libera ai contratti di Carlomagno e Mandarini è stato necessario sentire le ex redattrici della sede romana in cassa integrazione (Giusy Franzese, che ha avviato una collaborazione con SkyTG24, Maria Paola


Raffaele Indolfi, Elena Romanazzi e Nando Santonastaso

Milanesio, Elena Romanazzi) e ottenere il placet del comitato di redazione. Intanto il direttore ha operato alcuni spostamenti, in attesa di completare le operazioni a gennaio quando verrà esaurita l’operazione esodo; da settembre sono andati via Gino Cavallo,

Enzo Ciaccio, Almerico Di Meglio, Luciano Giannini, Elio Scribani e, due settimane fa, Raffaele Indolfi. Quindi dal 30 novembre Nando Santonastaso ha lasciato l’ufficio dei redattori capo ed è andato a dirigere l’economia; percorso inverso ha invece compiuto Fabio Scandone, mentre Cinzia Peluso è stata trasferita dal settore interno-esteri a politica-economia, la cui guida è stata affidata a Pietro Perone.
Altre novità ci saranno forse il 22 dicembre quando il cdr (Marisa La Penna, Daniela Limoncelli, Salvo Sapio, Fulvio Scarlata, Antonino Siniscalchi) incontrerà il direttore. Il 21 dicembre dovrebbe rientrare in servizio il redattore capo Armando Borriello, ma potrebbe anche decidere di prolungare la sua assenza dal giornale. Nel caso di assenza superiore ai quaranta giorni il direttore farà un altro contratto a termine; si parla di Antonio Pisani già più volte utilizzato alla redazione di Caserta. In questo caso rientrerebbe a Napoli Laura Cesarano, spedita nello scorso luglio in Terra di lavoro dal direttore Mario Orfeo con una decisione dettata forse dalle battagliere prese di posizione in assemblea della redattrice nei mesi caldi che hanno preceduto il discusso accordo firmato il 22 giugno al ministero del Lavoro da alcuni componenti del cdr allora in carica (Marco Esposito, Pietro Treccagnoli,

Nicola Battista e Antonio Troise). Per Caserta si parla di un altro spostamento, con il rientro a Napoli di Lorenzo
Calò
, il cui posto verrebbe preso da Marco Toriello, oggi alla redazione web. Il 20 dicembre seguiranno per l’ultima volta il Napoli,


Laura Cesarano, Francesco De Luca e Francesco Marolda

impegnato al San Paolo contro il Chievo, altri due prepensionandi, Francesco Marolda e Adolfo Mollichelli, che andranno poi a smaltire le ferie arretrate prima di lasciare il giornale. E dal 6 gennaio del Napoli di De Laurentiis e Mazzarri si occuperanno Francesco De Luca e Fabio Mandarini.