Rosaria Capacchione, Antonio Di Pietro, Marco Esposito

 
 

Capacchione a Napoli,
Esposito con Di Pietro

 
 
 

Chiude con il giornalismo e sceglie la politica Marco Esposito, numero uno dell’economia del Mattino: dal primo dicembre, con sei mesi di aspettativa, lascia le stanze di via Chiatamone e diventa responsabile Mezzogiorno dell’Italia dei Valori, il movimento politico guidato da Antonio Di Pietro, che lo candiderà nel prossimo marzo alle elezioni ...

 
 
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  Il Messaggero non
reintegra, ma paga
 
 
 
 

Va avanti il confronto aspro tra la giornalista Barbara Nardacchione e i vertici del Messaggero, confronto che ha fatto registrare nelle ultime settimane due novità importanti.
La prima. I contendenti si ritroveranno nelle aule del tribunale di Roma perché...

 
 
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Toni Iavarone  
 

Mazzarri
e Iavarone

 
 
 
 

Che avesse il fiuto per il business non lo scopriamo noi oggi, e basti pensare che nel 1975, a soli 26 anni, fonda assieme al padre Luigi la ...

 
 
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  Nomen
non omen
 
 
 
 

Quando un nome evoca suggestioni sbagliate. Voi credevate che Letizia fosse sinonimo di gossip, effimero, pettegolezzo...

 
 
  [All'interno]
 
 
Visitatori 2009
 

Per loro, un contributo di chiarezza arriva dal Mattino del 10 novembre, che nell’occhiello del titolo nella prima pagina della cronaca, guidata da Vittorio Del Tufo, scrive: “L’infettivologo: rischio sclerosi, vaccinare soltanto i bambini sani”.
È il parere di Antonello Pisanti, o meglio lo era, perché il tempo di voltare pagina e all’interno il titolo si ribalta in “L’esperto: ‘Pericolo sclerosi, non vaccinate i bimbi sani’” (che, come si evince dal pezzo di Paolo Barbuto, è la reale opinione di Pisanti: lo precisiamo per evitare il ricorso al testa o croce da parte di genitori fatalisti).

 
   
  Vittorio Del Tufo  
 

viceministro Fazio “salvateci, salvateci!”: dalla peste alla retrocessione in B qui tutto diventa palcoscenico di paranoica sguaiataggine.
I complottisti, invece, che vedono dietro il martellamento mediatico sul virus H1N1 le trame delle multinazionali farmaceutiche e di Topo Gigio, hanno bisogno di certezze più che di rassicurazioni.

 
   
  Testa o croce  
  Dopo un dibattito non privo di contrasti nella comunità scientifica internazionale si è concluso che se cadete dalla cima di un grattacielo, e avete l’influenza A, quest’ultima circostanza va definita “concausa” della vostra dipartita, e null’altro.
Questo per tranquillizzare gli allarmisti, come quella signora che a Napoli ha urlato al
 
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Notizie
Capacchione a Napoli,
Esposito con Di Pietro
Il Messaggero non
reintegra, ma paga
1000battute
Testo o croce
Lettere
Mazzarri
e Iavarone
Nomen
non omen
"Mamma ho paura
dell'uomo biondo"
Documenti
L'incontro del cdr
con Virman Cusenza
Sull'influenza A
indicazioni opposte
In pagina l'euforia
dei cronisti sportivi

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