Cda e sindaci Casagit,
ok La Penna e Zaccaria

IL 4 LUGLIO gli ottanta delegati di tutte le regioni italiane (tra cui i campani Marisa La Penna, Umberto Nardacchione e Mario Zaccaria) hanno votato gli undici componenti del consiglio di amministrazione e i cinque membri, tre effettivi e due supplenti, del collegio sindacale della Casagit, la Cassa autonoma di assistenza integrativa dei giornalisti italiani.
Al cda sono risultati eletti Andrea Artizzu, Luciano Azzolini, Daniele Cerrato, Paola D’Amico, Carlo Ercole Gariboldi, Gianfranco Giuliani, Marisa La Penna (cronista del Mattino), Grazia Maria Napoli, Chiara Roverotto, Giampiero Spirito, Gianfranco Summo. Gli undici hanno scelto per la presidenza l’uscente Cerrato che sarà quindi in carica anche per il

quadriennio 2017-2021; gli altri incarichi sono stati assegnati a Giuliani vice presidente vicario, Summo vice presidente e presidente della commissione permanente, Napoli segretaria del cda, mentre “si prospettascrive il sito della Casagit – per il consigliere di

Marisa La Penna e Mario Zaccaria

amministrazione Giampiero Spirito la presidenza di Casagit Servizi, la srl istituita e controllata totalmente da Casagit”.
Al vertice del collegio sindacale è stato eletto il pensionato di Ansa Napoli Mario Zaccaria; completano il collegio gli effettivi Giovanni Innamorati e Carola Vai, mentre c’è un solo supplente, Michele Manzotti, perché gli altri eletti si sono dimessi.   
I successi romani di Marisa La Penna e Mario Zaccaria hanno immediati riflessi sulla struttura Casagit in Campania. Nei prossimi giorni verrà convocata la consulta; l’ultimo giorno utile, in base al regolamento Casagit, è il 24 luglio. La nuova componente del cda lascerà l’incarico di fiduciario regionale, rimane però componente della consulta, e il favorito per la successione è il pensionato Mattino Umberto Nardacchione risultato il secondo eletto in Campania.
Zaccaria si dimette invece dalla consulta perché incompatibile con l’incarico di sindaco; al suo posto subentra il giornalista della Città Enrico Scapaticci che da supplente diventa componente effettivo, mentre unico supplente rimane Ugo Clemente di Cronache di Caserta.