DOPO I PREPENSIONAMENTI di Stella Cervasio, Giantomaso De Matteis e Franco Rasulo alla redazione napoletana di Repubblica un’altra uscita è ormai vicina. Si tratta della cronista di nera Irene De Arcangelis, napoletana, sessantatré anni, dal ’93 professionista, che da più di trent’anni lavora all’edizione partenopea del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari.
Secondo il piano fissato dall’ex direttore Maurizio Molinari la pianta organica prevista per Napoli è di dieci giornalisti. Prima dei prepensionamenti estivi la redazione di via dei Mille aveva undici unità |
Giovanni Marino, ci sono Marco Azzi, Irene De Arcangelis, Dario Del Porto, Anna Laura De Rosa, Antonio Di Costanzo, Antonio Ferrara, Paolo Gallori, un capo servizio arrivato a luglio da Roma per rafforzare il web, e il neo assunto Paolo De Luca. La presenza femminile è così calata al 20 per cento. Una riduzione decisa dal tandem di comando Ragone-Marino, forse allergico alle quote rosa, perché a giugno dovendo scegliere un collaboratore da assumere ha puntato su Paolo De Luca, scavalcando Tiziana Cozzi che scrive su Repubblica Napoli dal settembre del 2004 e da molti anni viene utilizzata a tempo pieno.
Con l’uscita di Irene De Arcangelis ci sarà spazio per una nuova assunzione. Se Ragone e Marino confermeranno la preferenza per un redattore la percentuale femminile toccherà il 10 per cento, un dato da giornale centro africano. |