Tgr, arriva da Talete
l'intervista a Bassolino?

CI PUÒ ESSERE un servizio sulla Regione Campania senza una dichiarazione del presidente Antonio Bassolino? La dichiarazione è indispensabile anche se la notizia è tanto piccola da essere ignorata o liquidata con un mini box dai  quotidiani partenopei? Alla Rai di Napoli c’è chi è convinto di no: senza la battuta di Bassolino il servizio non va in onda.
E veniamo al fatto. Il 6 marzo a palazzo Santa Lucia Bassolino, insieme a Mariella Maffini per il Commissariato straordinario per i rifiuti, agli assessori

regionali Walter Ganapini e Corrado Gabriele e al direttore scolastico regionale Alberto Bottino, presenta una campagna di informazione sulla raccolta differenziata destinata alle scuole. Al termine della conferenza stampa il cronista Rai Massimo


Antonio Bassolino, Corrado Gabriele e Walter Ganapini

Calenda chiede a Bassolino spiegazioni sui numeri forniti, facendo un  piccolo esercizio di aritmetica: seicento scuole riceveranno duemila euro, il totale ammonta a un milione e duecentomila euro; lo stanziamento annunciato è di sette milioni di euro; come saranno spesi i cinque milioni e ottocentomila euro che mancano all’appello? A questo punto le cronache divergono: secondo la versione soft alla domanda hanno risposto Ganapini e Gabriele; secondo la versione hard Bassolino irritato sarebbe andato via senza rispondere.
Lasciamo palazzo Santa Lucia e trasferiamoci alla redazione di via Marconi: Calenda monta il servizio, ma al responsabile della politica e numero due della redazione Procolo Mirabella non va bene; contesta al cronista aggettivi troppo aggressivi e la mancanza di una dichiarazione di Bassolino. Gli aggettivi saltano, viene inserita la dichiarazione del presidente della Regione e il servizio va in onda. Ma sulla dichiarazione aggiunta le versioni divergono: c’è chi racconta di Calenda che ha recuperato una battuta detta da Bassolino in apertura di conferenza stampa; c’è chi dice che dalla Rai è partita una telefonata alla Talete, la società “in house” della Regione Campania che cura le attività di informazione e comunicazione multimediale dell’ente guidato da Bassolino. A stretto giro è arrivata a via Marconi una cassetta e il servizio è


Alberto Bottino, Bernardo Iovene e Nando Spasiano

stato chiuso, ma Calenda ha chiesto e ottenuto di ritirare la firma del servizio.
Se dovesse essere vera la seconda versione ci troveremmo di fronte a una situazione paradossale, con Bassolino, che sceglie attraverso i suoi

collaboratori la dichiarazione da mandare in onda, per di più dopo non avere risposto alla domanda del giornalista Rai, episodio che da solo sarebbe stato sufficiente per inserire nel servizio una nota critica nei confronti del presidente della giunta regionale. Comunque, nel caso della cassetta fornita da Talete si avrebbe la conferma che non sono servite a niente le lezioni di giornalismo impartite negli ultimi anni dalla trasmissione Report di Milena Gabanelli, con i servizi in Campania firmati da Bernardo Iovene.
Ma che dice del giallo Talete il comitato di redazione? Per ora il cdr (Pasquale Piscitelli, Massimo Ravel, Nando Spasiano) preferisce non rilasciare dichiarazioni, in attesa di chiarire nei dettagli la vicenda con Calenda e con il responsabile della redazione napoletana della Rai Massimo Milone.