Al quarto tentativo
eletto Casciello (Fi)

IN CAMPO PER la quarta sfida elettorale, Gigi Casciello contro tutte le previsioni ce l’ha fatta ed è stato eletto deputato di Forza Italia a Salerno. Era terzo nel listino dietro il senatore uscente Vincenzo Fasano e Marzia Ferraioli, candidata nel collegio uninominale di Agropoli dove ha conquistato il seggio liberando la strada per Montecitorio all’ex direttore del Roma e del Salernitano.
Beneventano di nascita, cinquantacinque anni appena compiuti, da ventisette professionista, Casciello era sceso in campo nel ’97 per una partita senza storia; in palio la poltrona di sindaco di Salerno contro

Vincenzo De Luca al suo secondo mandato. Doveva essere candidato alla camera nel collegio di Scafati nel 2001 ma nei giorni caldi che precedono la presentazione delle liste il suo nome salta. Nel 2005 e nel 2015 viene schierato senza successo

Mara Carfagna e Gigi Casciello

da Forza Italia alle elezioni regionali. Con tenacia ha continuato a impegnarsi e il 4 marzo ha finalmente raccolto un risultato importante.
Sapevo che ad Agropoli – spiega Casciello – Marzia Ferraioli aveva chance notevoli dal momento che era l’unico collegio dove i 5 Stelle non avrebbero dilagato perché in campo per il Pd c’era l’ex sindaco Franco Alfieri. E sul Cilento ho concentrato una parte significativa della mia campagna elettorale. Aggiungo che devo moltissimo a Mara Carfagna perché grazie a lei in questi anni ho lavorato per Forza Italia (è stato tra l’altro portavoce provinciale del partito dal 2013 al 2016, ndr) e perché ha sempre legittimato il mio ruolo politico”.
Passiamo agli altri giornalisti impegnati nella conquista di un seggio in parlamento. Travolta dall’insuccesso del Partito democratico non è stata eletta Teresa Armato. Stesso risultato per il consigliere regionale dei Davvero Verdi Francesco Borrelli, noto per essere professionista con praticantato a Lamezia Terme.
Non è iscritta all’Ordine ma lavora all’ufficio comunicazione del Milan Marta Antonia Fascina, pupilla dell’ex amministratore della società rossonera Adriano Galliani, che era un ufo prima del voto ed è riuscita a rimanere tale anche dopo le elezioni che le hanno consentito di

Antonio Del Monaco e Danila De Lucia

agguantare un seggio alla camera.
Vediamo i pubblicisti. Come è noto, ha trionfato Luigi Di Maio, pubblicista iscritto all’Ordine della Campania dall’ottobre del 2007 quando aveva ventuno anni. L’onda travolgente dei 5 Stelle

ha trasportato da Caserta a Montecitorio il generale in pensione Antonio Del Monaco, sessantadue anni ad aprile, giornalista da cinque. Sempre con il Movimento 5 Stelle ha sbaragliato le candidate di Forza Italia e del Pd, Alessandrina Lonardo Mastella e Giulia Abbate, e si è assicurata  un seggio a Palazzo Madama Danila Di Lucia, cinquantasei anni, pubblicista da quando ne aveva venti, che nel collegio uninominale di Benevento-Santa Maria Capua Vetere ha ottenuto il 48 per cento dei voti con oltre 15mila preferenze.