Disciplina, Di Maio
convocato il 20 marzo

DOPO LA bufera mediatica scatenata dal parlamentare del M5S Luigi Di Maio con la lista dei giornalisti ‘sgraditi’ al movimento di Beppe Grillo, anche il Giornale diretto da Alessandro Sallusti ha voluto prendere parte alla polemica. Lo ha fatto il 9 febbraio con un servizio firmato da Pasquale Napolitano e intitolatoIl ‘giornalista’ Di Maio denuncia i cronisti ma non paga l’Ordine”.
La notizia non è vera perché il vice presidente della Camera dei deputati,

iscritto all’albo dei pubblicisti della Campania dall’ottobre 2007, è in regola con i pagamenti e a gennaio ha versato la quota per il 2017.
Intanto il 14 febbraio si è insediato il consiglio di disciplina territoriale, presieduto dall’ex Rai Maurizio Romano, al

Luigi Di Maio, Maurizio Romano e Alessandro Sallusti

quale Claudio Silvestri, segretario del Sindacato unitario dei giornalisti della Campania, ha indirizzato un espostoperché verifichi se con il suo comportamento l’onorevole Di Maio abbia compromesso la dignità, il decoro e la credibilità della professione”.
L’esposto presentato dal sindacato è stata una delle prime questioni affrontate nella seduta di insediamento. Il consiglio ha deciso di convocare il deputato 5 Stelle per il 20 marzo, primo giorno utile perché il regolamento prevede che dalla comunicazione alla data del confronto decorrano almeno trenta giorni. Vista la delicatezza della materia, Di Maio non sarà ascoltato da uno dei tre collegi, ma dal consiglio in seduta plenaria.