Colleghi,
con rammarico vi comunico la mia decisione, irrevocabile, di uscire dal Comitato di redazione. Dopo appena un anno, infatti, ho capito che non ci sono i presupposti per svolgere correttamente la funzione di tutela del lavoro della redazione.
A cominciare dalla sconfitta totale sul fronte della “vertenza Napoli” (culminata con l’abolizione di Neapolis) per finire all’ultimo, gravissimo episodio relativo alla messa in onda di uno spot elettorale del Presidente del Consiglio Berlusconi che ha mortificato la dignità della redazione e del lavoro giornalistico, sono accaduti molti episodi che mi hanno spinto a prendere la decisione di dimettermi.
Anche perché la profonda solitudine in cui mi sono spesso ritrovato, non mi ha offerto altre vie di uscita.
Spero che le mie dimissioni possano contribuire a far nascere un nuovo clima all’interno della redazione e che possano stimolare un dibattito costruttivo perché si recuperino dignità e voglia di difendere l’autonomia professionale. Ringrazio i colleghi che mi hanno eletto e l’intera redazione.
Napoli, 14 maggio 2011 |
Cari colleghi, oggi mi sono dimesso, irrevocabilmente, da componente il Cdr di Napoli. I motivi sono strettamente personali. Certo di dare spazio a nuove energie in una fase critica per l’Azienda e la nostra Redazione, vi ringrazio per la pazienza e la comprensione. Cordiali saluti
Napoli, 14 maggio 2011 |
