Usigrai coordinamento cdrTgr: adesione allo sciopero nella Tgr oltre l’85 per cento, da capiredattori di Bari e Campobasso forzatura senza precedenti
L'adesione allo sciopero nella testata giornalistica regionale è stata di oltre l'85 per cento. Nelle 24 redazioni della Tgr, su 598 giornaliste e giornalisti previsti oggi in servizio, hanno scioperato in 509.
Un risultato che conferma la compattezza delle giornaliste e dei giornalisti della Tgr nel sostenere le ragioni della protesta. 
Dobbiamo però denunciare l'atteggiamento di protervia dei capiredattori di Puglia (Giancarlo Fiume, ndr) e Molise (Antonio Lupo, ndr) che, nonostante avessero a disposizione rispettivamente 5 e 9 colleghi, hanno deciso comunque di mandare in onda le edizioni principali, con il via libera del direttore Casarin, il cui piano editoriale è stato bocciato per due volte dalle redazioni ed ora si è candidato al Cda della Rai. Evidentemente la direzione ha valutato che la qualità dei 2 tg fosse garantita.
Da oggi siamo certi che i 2 capiredattori non potranno mai più negare riposi, ferie e permessi ai propri giornalisti adducendo motivazioni di carenza di organico. 
Non solo, i 2 capiredattori hanno certificato che l'organico delle due redazioni è in eccedenza. Un’operazione di facciata e di corto respiro per compiacere direzione e azienda, a discapito delle reali necessità delle redazioni.
Tuttavia, se la direzione e i capiredattori di Molise e Puglia sono convinti di poter realizzare i telegiornali rinunciando alla maggior parte del proprio organico, non avranno difficoltà a soddisfare fin da subito, senza sostituzione, tutte le richieste di trasferimento e distacco delle colleghe e dei colleghi delle due redazioni.
Usigrai Coordinamento Cdr Tgr

La Rai dà i numeri (di nascosto). Usigrai conferma: sciopero adesione al 75 per cento
La Rai non ha ancora fornito al sindacato i dati definitivi sull’adesione allo sciopero.
L’Usigrai conferma invece che la partecipazione alla protesta rilevata attraverso il lavoro dei CDR è del 75% con punte del 98% al Tg3 e dell’85% nella Tgr.
Fornire alla stampa dati riportati come “fonti Rai”, senza un comunicato ufficiale dell’azienda, conferma il metodo di questo vertice, teso a ridimensionare lo sciopero dei giornalisti che non ha esitato a definire "ideologico e politico" nei comunicati aziendali, accusando inoltre i propri dipendenti di diffondere fake news.

Esecutivo Usigrai