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14
giugno
2003 / anno XI
numero 22
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politica (*)
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media
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DAL
PRIMO GIUGNO il Salernitano, il
quotidiano diretto da Gigi Casciello,
esce in tandem con il Giornale. L'operazione
è andata in porto grazie ai
buoni rapporti di Casciello con Andrea
Pucci, ex vice direttore del quotidiano
di Paolo Berlusconi e ora responsabile
dell'agenzia Adn Kronos, e con il
direttore del Giornale Maurizio
Belpietro che per un breve periodo,
nell'autunno del '97 venne a Napoli
per la preparazione e il lancio del
Giornale del Sud, quotidiano che ha
avuto vita breve in edicola (ha cessato
le pubblicazioni nell'estate del '98),
ma lunga nelle aule del tribunale
di Napoli dove ci sono vertenze di
lavoro ancora aperte.
L'accordo parte da un venduto dichiarato
per maggio di poco inferiore alle
duemila copie (1180 per il Salernitano,
780 per il Giornale) e prevede la
divisione a metà degli incassi
derivati dalle copie guadagnate. "Abbiamo
fatto una campagna pubblicitaria a
budget contenuto, - dichiara Casciello
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- ma siamo soddisfatti. Nei
primi due giorni abbiamo regalato
un libro di Ken Follett
e uno di John Grisham e
venduto 3880 e 3600 copie. Poi
ci siamo stabilizzati tra le
2300 e le 2800 copie. Un risultato
che ci consente di staccare
Cronache del Mezzogiorno che
ne vende circa 1400, ma |
Gigi Casciello e Tommaso D'Angelo |
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siamo lontani dalla Città che
diffonde 6500/7000 (di cui 4500/5000
vendute in edicola e circa duemila
distribuite attraverso operazioni
promozionali) e dalle 7500/8000 del
Mattino".
La risposta di Cronache del Mezzogiorno
all'accordo del Salernitano non si
è fatta attendere: dal 15 giugno
parte il tandem con il Tempo, il quotidiano
romano diretto da Franco Bechis.
"Per noi - ricorda il direttore
di Cronache Tommaso D'Angelo
- è un ritorno al passato.
Nel '97 fummo i primi in Campania
a sperimentare il panino proprio con
il Tempo. L'iniziativa durò
un anno e fu interrotta quando la
proprietà di Cronache passò
ai fratelli Paolo e Raffaele
Faiella, che prima raggiunsero
un'intesa con il Roma e poi siglarono
l'accordo con la Stampa, disdetto
nel febbraio scorso. Rispetto al quotidiano
torinese il Tempo ha il vantaggio
di essere in maggiore sintonia con
la nostra linea politica, senza essere
troppo schiacciato su un solo partito
come è invece il Giornale".
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Da
internet in libreria
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| Papere
e papaveri |
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| "Un
libro assolutamente
irresistibile, che
fornisce un quadro
agghiacciante dell'attuale
giornalismo napoletano.
Con un umorismo genuino
e debitamente feroce.
Sono fiero di non
figurare nell'indice
dei nomi". |
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Antonio
Ghirelli
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Papere
e papaveri può essere
acquistato nelle librerie
napoletane o, via
internet, contattando:
Loffredo - loffredo@rinascita.it
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