Mattino, il 29 maggio
parte la nuova grafica

FARÀ IL SUO esordio in edicola il 29 maggio la nuova grafica del Mattino che la sera prima verrà presentata dal direttore Alessandro Barbano al teatro San Carlo in occasione della consegna del premio intitolato a Matilde Serao alla scrittrice iraniana in esilio Azar Nafisi.
Per la verità la grafica nuovissima non è perché si tratta del ‘vestito’ del Messaggero trasferito da Roma a Napoli; al quotidiano romano venne varata dall’allora direttore Mario Orfeo nel novembre del 2012 su progetto del grafico spagnolo Sergio Juan. E nel settembre del 2017, in coincidenza con i festeggiamenti per i 130 anni del giornale, la stessa

grafica è stata adottata dal Gazzettino.
Al Mattino i redattori sono stati preparati con un mini corso di un paio d’ore sul maxi schermo della sala Siani con le pagine illustrate da Giovanni Renzuto, ex poligrafico del Mattino e ora dipendente di Stampa Roma e il 14 maggio è stato realizzato il primo numero zero.
Del resto un restyling serviva perché l’ultimo era datato 12 novembre 2009

Alessandro Barbano

e fu un’iniziativa della direzione di Virman Cusenza subentrato ad agosto a Mario Orfeo che, dopo la firma del primo stato di crisi con il taglio di ventiquattro redattori e la chiusura della sede di Roma, era passato alla guida del Tg2.
Che succede ora? L’unificazione della grafica consentirà di spedire da via del Tritone a Napoli non più singoli articoli destinati al dorso nazionale, ma le pagine all’interno delle quali i redattori potranno inserire i loro servizi o utilizzare per intero la pagina romana, con un taglio notevole dei tempi di lavorazione del giornale. Ed è probabile che la prima conseguenza di questa operazione sarà la riduzione dell’organico dell’Area globale, un settore oggi formato da otto unità, compresi il capo Pietro Perone e l’inviato Gigi Di Fiore. Per gli ‘esuberi’ sono già pronte le destinazioni: a cultura e spettacoli oggi lavorano in tre ma dal 31 maggio con il prepensionamento di Gaty Sepe rimarranno soltanto Federico Vacalebre e Alessandra Pacelli; allo sport, che significa soprattutto il Napoli e quindi dopo la cronaca settore cruciale del giornale, sono in cinque e diventeranno quattro a settembre quando è prevista l’uscita del numero due Antonio Sacco.