Scade il 23 ottobre il termine per la presentazione delle autocandidature a redattore capo vicario delle sedi Rai di Napoli e Torino. Tecnicamente l’operazione si chiama ‘job posting’ e consiste nel manifestare al capo del personale di viale Mazzini la volontà di partecipare alla selezione tra i giornalisti che abbiano titolo, cioè i vice redattori capo, i capi servizio e gli inviati con almeno tre anni di anzianità.
In prima fila per la poltrona di vicario di Antonello Perillo ci sono i tre vice redattori capo 'anziani' di via Marconi (Sandro Compagnone, Gianfranco Coppola, Antonio Forni) mentre è probabile che non si candidi Gilly Castellano promosso vice redattore capo poco più di un mese fa.
Ha presentato domanda anche Geo Nocchetti che ha i gradi di vice redattore capo senza avere mai esercitato funzioni di 'line' e nel foglio delle presenze risulta ‘inviato’.
Non si sa invece se altri redattori della sede di Fuorigrotta hanno deciso di partecipare né se sono arrivate domande dalle sedi regionali o dalle testate.
La seconda fase della selezione prevede dei colloqui con una commissione formata da Alessandro Casarin, il direttore della Testata giornalistica regionale, e da un delegato dell’ufficio del personale. Completati i colloqui e sentito il responsabile di Napoli, Casarin tirerà le conclusioni. |