DAL 25 AGOSTO sono scattate tre promozioni alla redazione Rai di via Marconi. Conquista i gradi di vice redattore capo Gilly Castellano e va ad aggiungersi alla pattuglia (Sandro Compagnone, Gianfranco Coppola e Antonio Forni) che, dopo il pensionamento dei redattori capo, è piazzata immediatamente sotto il redattore capo centrale Antonello Perillo. Diventano capi servizio Fabrizio Cappella e Cecilia Donadio che raggiungono gli altri sette con la stessa qualifica. Quindi se

si escludono Massimo Calenda in aspettativa a Potenza e Luigia Sorrentino da molti mesi in distacco da Roma.
Ora qualche nota biografica sui promossi. Figlio di Mimmo Castellano, scomparso nel giugno del 2008, per decenni leader indiscusso dei pubblicisti campani e uomo di punta della Federazione della stampa e dell’Ordine nazionale, Gilly Castellano (all’anagrafe Giuseppe) è nato a Castellammare di Stabia nel luglio del ’68 e da ventidue anni è professionista. Maturità classica al liceo stabiese Plinio Seniore, studi interrotti a metà alla facoltà di Agraria di Portici, Castellano muove i primi passi giornalistici a Teleoggi, dal 2000 inizia le collaborazioni con la Rai e viene assunto nel gennaio del 2007.
Napoletano, cinquantadue anni, sposato, una figlia, professionista dal settembre del ’97. Fabrizio Cappella, con alle spalle la maturità classica al Pansini e un breve percorso universitario a Commercio internazionale all’Istituto Navale (oggi Parthenope), ha avuto il primo contratto a termine in Rai nel luglio del 2000 per firmare dieci anni dopo l’assunzione definitiva. Cecilia Donadio è nata a Napoli nel marzo del ’59 ed è professionista da ventisette anni.